CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] Chiesa dei sovrani e la loro religiosità sensibile alla predicazione dei nuovi Ordini mendicanti. Tra le fondazioni di CarloI (1265-1285), caratterizzate dal marcato influsso del Gotico francese per la presenza di architetti d'Oltralpe, si ricordano ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] la morte del duca nel 1416; il codice venne terminato in seguito da Jean Colombe per il nuovo possessore, il duca CarloI di Savoia.Raffinato collezionista di preziose oreficerie e di svariate tavole dipinte, il duca ordinò nel 1411 a Guillaume de ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] nuovamente occupata, a N dai Serbi e a S dagli Albanesi. Gli ultimi despoti dell'E. furono i Tocco, famiglia italiana che dominava a Cefalonia: CarloI Tocco (1411-1429) liberò Arta dagli Albanesi e riunì nuovamente sotto di sé la regione (1416), che ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] vescovo di Cefalù e delle chiese di Palermo, di Agrigento e di Mazara, fino alla fine del sec. 12°; anche i sovrani angioini, da CarloI alla regina Giovanna, ancora nei secc. 13° e 14° bollavano alcuni dei loro atti.Nell'Italia del Nord, le città ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] data documentata del soggiorno genovese del F.; l'8 maggio e il 20 nov. 1635 sono registrati, nell'archivio di re CarloI d'Inghilterra, il versamento di una pensione reale di 60 sterline e un pagamento di 30 sterline allo scultore italiano (Pope ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] (1258), anche se questi ultimi in varie fabbriche e non in un'unica sede, come avvenne più tardi (1300).Per volere di CarloI d'Angiò la città fu ricostruita "con più spazioso circuito che prima" (Cirillo, 1570, p. 7) e il suo territorio, diviso in ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] (Promis, 1864, p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la metà del sec. 9°; con la riforma monetaria del 1278, CarloI d'Angiò vi aprì una nuova z., che installò nelle cucine del castel Capuano: sicurezza e diretto controllo regio ne erano alla ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] conquistata da S. come scalo marittimo e sede di una celebre scuola medica si rafforzò con l'avvento degli Angioini. Nel 1272 la città venne elevata da CarloI (1263-1285) al rango di capitale di un principato autonomo riservato all'erede al trono ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] numerose sculture funerarie, fra cui va menzionato il sarcofago della regina Anna d'Asburgo (m. nel 1281) e del figlioletto Carlo. I pezzi più importanti dell'antico tesoro del duomo vennero messi all'asta nel sec. 19°; il paliotto d'oro dell'altare ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] in genere idealizzate e prive di caratteri individuali, almeno fino alla rinascita duecentesca con i ritratti sugli augustali di Federico II e di CarloI d'Angiò. Tali immagini sono identificate dalle vesti e dagli attributi (corona, scettro, globo ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...