VITORCHIANO
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
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. Pittoresco paese dell'alto Lazio, in provincia di Viterbo, situato, alla confluenza di due incassati torrenti, su uno sprone tufaceo, a 285 [...] Senato, ebbe il titolo di fedele ed ottenne il privilegio di inviare ogni anno 10 famigli al supremo magistrato di Roma (i "Fedeli del Campidoglio"; detto privilegio restò fino al 1847 quando venne, da Pio IX, trasformato con una lunga transazione). ...
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VICO, Enea
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Parma nel 1523, morto a Ferrara il 15 ottobre 1567. Stabilitosi giovanissimo a Roma, si allogò subito presso editori di stampe a carattere antiquario, come [...] d'espressione. Notevole, fra gli altri, è quello di Carlo V, circondato di figure allegoriche, che piacque allo stesso imperatore G. Vasari, Le Vite, ed. Milanesi, V, Firenze 1880; I. Affò, Mem. degli scultori parmigiani, Parma; G. Gori Gandellini, ...
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Architetto, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. Ufficiale del Genio (1905-13) divenne ingegnere riella città di Leida e, poi, direttore dei Lavori pubblici di Hilversum, alla quale il D. ha impresso un [...] (1926) e l'ampliamento del Crematorio (1938); a Rotterdam i magazzini De Bijenkorf, ora distrutti (1938); e un palazzo per a Utrecht il teatro municipale (1938-41). Numerosi i piani di sistemazione urbanistica (Hilversum, Velsen, Wassenaar). ...
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POELZIG, Hans
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Berlino il 30 aprile 1869, morto ivi il 14 giugno 1936. Dal 1903 al 1916 direttore dell'Accademia di belle arti di Breslavia; dal 1916 al 1920 sovrintendente [...] , è uno dei maggiori protagonisti del rinnovamento dell'architettura in Germania. La sua attività si è svolta in tutti i campi dell'architettura civile e industriale; nella funzionalità di quest'ultima trovando, più che un'occasione tecnica per nuovi ...
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Architetto, nato a Cinquechiese (Pécs, Ungheria) nel 1902. Studiò nel Bauhaus con W. Gropius, col quale ha poi lungamente collaborato negli Stati Uniti.
Nella scia del Gropius il B. mira a realizzare un'architettura [...] che risolva tutti i problemi pratici e tecnici nel valore assoluto della forma. Conformemente al principio dell'architettura come espressione integrale, l'attività del B. si estende dai problemi urbanistici (progetti per le Siedelungen di Spandau- ...
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NERVI, Pier Luigi
Giulio Carlo ARGAN
Ingegnere architetto, nato a Sondrio il 21 giugno 1891. Terminati gli studi a Bologna nel 1913 si dedicò particolarmente allo studio delle strutture metalliche e [...] tecnico sia nel campo figurativo. È stato il primo ad adottare la prefabbricazione nelle grandi strutture.
Riassumendo i risultati delle sue ricerche tecniche e della sua esperienza artistica nel volume Scienza o arte del Costruire?, Roma ...
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Architetto, nato a Sarrebourg nel 1834, morto a Parigi il 28 febbraio 1915. Allievo di Labrouste e di Violletle-Duc. Fu tra i primi assertori della nuova tecnica costruttiva del ferro e del cemento armato [...] scritto: Cours d'histoire de l'architecture française, Parigi 1887; L'architecture, le passé, le présent, Parigi 1916.
Bibl.: G. Geffroy, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 s.v.; Wasmuths Lexikon der Baukunst, I, Berlino 1929, s. v. ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] intraprese sotto Sisto V, si dedicò a progetti sempre più impegnativi; dapprima completando opere già iniziate e imitando i caratteri stilistici di altri artisti, come il Fontana e Giacomo della Porta, poi acquistando una sua fisionomia, affrontando ...
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Pittore italiano (Quargnento 1881 - Milano 1966); dal 1939 al 1952 professore nell'Accademia di Brera, una delle figure più eminenti dell'arte italiana del Novecento. Nel 1909 con V. Boccioni, L. Russolo [...] 1919 fu, con M. Broglio, alla testa del gruppo "Valori Plastici"; nel 1926 fece parte del gruppo "Novecento". Fu così tra i protagonisti dell'arte italiana nel primo e nel secondo venticinquennio del secolo, mantenendo in ogni fase un'aspirazione all ...
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Decoratore italiano (Milano 1856 - Molsheim, Alsazia, 1940). Fu tra i primi a portare nell'arte del mobilio un gusto nuovo, più semplice e moderno; fu arredatore d'interni, premiato alle esposizioni di [...] Parigi (1900) e di Torino (1902). Stabilitosi in Francia, si dedicò quasi esclusivamente alla pittura. Il Museum of modern art di New York conserva un suo scrittoio (1901). Il figlio Rembrandt (n. Milano ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...