Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] -domus-palacium, l'edificio fu ampliato da Manfredi e restaurato da CarloI. Nel Seicento i Gesuiti edificarono nella stessa area il loro complesso, cancellando (o inglobando) i resti della vecchia costruzione.
La residenza di Apricena, prediletta da ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] d'Inghilterra e ulteriormente devastati dal sacco dei lanzichenecchi nel 1630, secondo un progetto di ripristino già intrapreso dal duca CarloI. Un opuscolo datato al 1646 descrive un dipinto del M. su cuoio dorato, raffigurante l'"Incendio di Roma ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] temi storici, che erano allora molto in voga (ricordiamo: Il vescovo di Grenoble che presenta il giovane Baiardo al duca CarloI, Palazzo Reale, Torino). Molte anche le sue incisioni (ricordiamo quelle, eseguite su disegno del conte di Barante. che ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] Ninive e due Pavoni che si abbeverano a un kantharos. I rilievi, ora murati nella navata destra della cattedrale, rivestivano la lo scultore con il «magister Peregrinus» richiamato da CarloI d’Angiò per completare l’esecuzione di «fenestras vitreas ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] apostolica Vaticana (Vat. lat. 2398-2399).
Il vasto trattato medico che G. decorò è noto come Al-Hawy e fu donato a CarloI d'Angiò dal sultano di Tunisi dopo la crociata del 1270, quasi certamente al termine di quel decennio. Il re ne fece curare ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] Roseti". La parte relativa alla Calabria e alla Sicilia è invece andata perduta probabilmente già in età angioina, perché CarloI ordinò delle inchieste per colmare questa lacuna, anche se poi sembra che nel 1273 si fosse ritrovata la parte relativa ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] nuovamente designato direttore dei lavori nella fabbrica di Castel Nuovo, fondato da CarloI d'Angiò; Roberto vi promosse alcune opere di ristrutturazione, tra le quali anche i lavori per gli acquedotti affidati ad Atanasio. Lo stesso sovrano comandò ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] , in partic. pp. XVII-XIV; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e CarloI d'Angiò, Bari 1994, pp. 126-134, 310-312; D. Leistikow, Castra et domus. Burgen und Schlösser Friedrichs II. im Königreich Sizilien ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] de La Haye), tra i quali va soprattutto ricordato Gervasio de la Haye, venuto in Italia al seguito di CarloI d'Angiò e primo Neapolitanae,II, Neapoli 1771, p. 51; L. G. De Simone, Lecce e i suoi monumenti,Lecce 1874, pp. 258-259, 320, 326, n. 18; F. ...
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CANEVARI, Giovanni Battista
Anna Bovero
Nacque a Genova il 4 marzo 1789 da Emanuele e da una Rosa. Il figlio Raffaele, architetto e ingegnere, ha lasciato scritti i dati più importanti della sua biografia. [...] e bozzetti; sono oggi identificati Un figlio di CarloI Stuart (pastello; copia di un particolare del quadro London exhibitions from 1760 to 1893, London 1893, ad nomen;U. Pesci, I primi anni di Roma capitale, a cura di G. Monsagrati, Roma 1971 ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...