Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] cercando vantaggi per sé; ma senza fortuna, perché i Francesi diffidavano ormai di lui. Restaurata la dominazione sforzesca e poi suo gran cancelliere e senatore. Dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525), accogliendo una proposta di Clemente VII, ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] imposero la concessione del gran privilegio che avrebbe annullato i poteri del governo centrale, e per gli intrighi del d'Asburgo, e per Margherita di York. Accanto a J. Fouquet, è considerato fra i più grandi miniatori del tardo 15º sec. nel Nord. ...
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Famiglia dell'Italia meridionale di origini normanne. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. 11º, furono detti filii Angerii, [...] . Da un Aldoino, signore di Candida (1269), ebbero origine i F. di Candida, ramo reso illustre soprattutto da Giovanni. Caduta arcivescovo di Napoli e di Palermo (1713-82), Alessandro, viceré di Sicilia, Gaetano, pensatore politico e Carlo, generale. ...
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Figlio primogenito (Vienna 1793 - Praga 1875) dell'imperatore Francesco I (II come imperatore del Sacro Romano Impero) e della sua seconda moglie Maria Teresa di Napoli; ancora vivo il padre fu riconosciuto [...] di stato, composta dagli arciduchi Luigi e Francesco Carlo, rispettivamente zio e fratello di F., dal Metternich dei rivoluzionarî abbandonando il Metternich e designando il più progressista fra i ministri, il conte K. F. di Ficquelmont, a capo ...
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Bolla d’oro (lat. Bulla aurea o anche Bulla Carolina) Costituzione del 1356, in 31 capitoli, con cui l’imperatore Carlo IV volle regolata l’elezione imperiale. Gli elettori erano 7 (arcivescovi di Magonza, [...] cui Federico II, pur affermando che la Boemia era formalmente feudo dell’Impero, accettò di riconoscere come re colui che i nobili boemi avessero eletto.
B. d’oro d’Ungheria Atto del 1222, con cui Andrea II d’Ungheria riconobbe particolari privilegi ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] 1653 un Galeazzo ottenne l'aggregazione al patriziato veneto e nel 1764 Carlo Antonio, naturalista (Padova 1751 - ivi 1801), e Girolamo ebbero il titolo marchionale da Carlo Emanuele III di Savoia. Francesco Scipione (Padova 1756 - ivi 1829), vescovo ...
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Figlio naturale (Rotterdam 1649 - Londra 1685) di Carlo II d'Inghilterra e di Lucy Walters. Creato (1663) duca e cavaliere della Giarrettiera, sposò (1665) Anna contessa di Buccleuch, assumendo il cognome [...] M. di nuovo in Olanda trattò contro di lui con i profughi inglesi e scozzesi, organizzando un'impresa armata: sbarcò ( avesse riconosciuto il suo stato illegittimo, dichiarando ufficialmente che Carlo non aveva sposato la Walters; fu giustiziato il ...
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Titolo inglese assunto dal conte di Bretagna e dai suoi eredi durante il regno di Guglielmo I. Fu poi (1241) da Enrico III conferito a Pietro II di Savoia, zio della regina Eleonora, e quindi (1268) ritornò [...] Lennox (1612-55). Charles Stuart, terzo duca di R. e sesto di Lennox (1639-72) occupò alte cariche dopo la restaurazione. Carlo II conferì il titolo ducale al suo figlio naturale Charles Lennox. Nel 1876 al titolo fu aggiunto quello di duca di Gordon ...
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Comune della prov. di Siena (243,6 km2 con 5192 ab. nel 2008), situato a 567 m s.l.m. sui rilievi collinari che separano la Val d’Orcia dalla valle dell’Ombrone. Rinomata produzione vinicola (Brunello [...] contesa tra Siena e Firenze, parteggiando però il suo comune per i Fiorentini, finché dopo la rotta di Montaperti (1260) si arrese di papa Clemente VII e nel 1553 un esercito dell’imperatore Carlo V. Dopo la capitolazione di Siena (1555), fu rifugio ...
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Troyes Città della Francia centro-orientale (61.823 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Aube. È sede di industrie tessili, alimentari, meccaniche e centro commerciale di una notevole zona vinicola.
Centro [...] sotto la dominazione romana (Augustobona). Durante i regni dei Merovingi e dei Carolingi, i vescovi vi ebbero grande autorità, poi V d’Inghilterra e Carlo VI di Francia; quest’ultimo vi dichiarava erede, contro il delfino Carlo, il re inglese, cui ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...