MOTTL, Felix Joseph
Carlo Schmidl
Direttore d'orchestra, nato il 24 agosto 1856 a Unter-St. Veit (Vienna), morto a Monaco (Baviera) il 2 luglio 1911. Studiò musica al conservatorio viennese ed esordì [...] ) Generalmusikdirektor presso quel Teatro d'Opera e all'Accademia di musica; il teatro tedesco lo annoverò a ragione tra i migliori e celebrati suoi maestri concertatori. Nel 1903 aveva concertato il Parsifal per il teatro Metropolitan di New-York ...
Leggi Tutto
Musicista (Lunéville 1720 - Firenze 1788). Maestro di cappella del duomo di Livorno, poi (dal 1763) alla corte granducale di Firenze, compose molta musica sacra e d'occasione; è ricordato oggi soprattutto [...] per i lavori strumentali: sonate a tre (2 violini - talvolta 2 flauti - e basso), duetti per violini e per violino e violoncello, sonate per violino e cembalo e per cembalo solo, un concerto per oboe. ...
Leggi Tutto
Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] finale, quello di Il processo di Verona (1963) di Carlo Lizzani, è lo stesso musicista, Mario Nascimbene, a rinunciare nei cui film le presenze musicali sono 'materiali' da usare come i mattoni e le tegole di una costruzione. Un altro regista che ha ...
Leggi Tutto
Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] Ludovico Bragaglia, Guido Brignone, Mario Soldati, Carmine Gallone, Carlo Campogalliani e altri ancora. Collaborò con i grandi interpreti della lirica per i quali, con il suo apporto fondamentale, era stato creato un genere ad hoc: film concepiti ...
Leggi Tutto
Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] Totò, di cui C. potè sperimentare, in due film di Carlo Ludovico Bragaglia, sia l'aspetto surreale (Animali pazzi, 1939) morto che parla, 1950), e quello con il giovane Alberto Sordi in I tre aquilotti (1942) di Mario Mattoli. Sempre di Mattoli è uno ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sconvolse fino a farvi costruire dal suo architetto, Carlo Fontana, un teatro stabile, trovarono fissa dimora du violon, Paris 1927, pp. 137-143; A. Cametti, A. C. I suoi quadri e i suoi violini, in Roma. Rivista di studi e di vita romana, V (1927), ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] la cui trama presentava quei caratteri drammatici in cui si ravvisavano i temi cari alla drammaturgia donizettiana; l'opera, tuttavia, non essendo stata commissionata, fu rappresentata al S. Carlo soltanto nel 1869 in un rifacimento di G. Puzone e P ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] (1752) di Torino, il Teatro Argentina (1732) di Roma, il San Carlo (1737) di Napoli, il Teatro dei Quattro Cavalieri (1771-73) di nel 1978, è stato concepito per comunicare al pubblico i risultati del lavoro e delle esperienze acustiche realizzate nei ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] con i Gesualdo, un ruolo di primo piano spetta a T. Tasso, che il G. conobbe per il tramite della famiglia d'Avalos e frequentò in occasione dei primi due soggiorni napoletani del poeta (1588 e 1592): "Visitava ancora assai sovente don Carlo Gesualdo ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] di S. Carlo ai Catinari, nel corso della quale venne eseguita. "da tutti i musicisti che trovavansi 1810; C. Botta, Storiad'Itaha dal 1789 al 1814, III, Milano 1844, p. 355; I.Cambiasi, C., in Gazzetta mus. di Milano, II (1843), 40, pp. 169 s.; ...
Leggi Tutto
san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...