ZINGARELLI, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli studiò composizione con [...] restaurazione borbonica; allora il suo incarico fu ristretto alla direzione della sezione musicale. Fra i suoi allievi furono Saverio Mercadante, Carlo Conti, V. Bellini, Luigi e Federico Ricci, Lauro Rossi, Enrico Petrella. Attendendo con grande ...
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STIGNANI, Ebe
Cantante, mezzosoprano, nata a Napoli il 10 luglio 1907. Studiò al conservatorio di Napoli ed in quella città esordì nel 1925, al Teatro San Carlo, quale Amneris nell'Aida di Verdi. L'anno [...] voce le hanno consentito di sostenere con uguale perfezione ruoli di mezzosoprano e di contralto, nei quali ella ha portato altresì i segni di una calda musicalità e di un intenso vigore drammatico. Fra le più ammirate interpretazioni del suo vasto ...
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NIELSEN, Riccardo
Musicista nato a Bologna il 3 marzo 1908. Studiò con Carlo Gatti e si diplomò in composizione al Liceo musicale di Bari nel 1931. Dal 1946 al 1950 fu sovrintendente del Teatro comunale [...] , il secondo dall'adozione della tecnica dodecafonica.
Tra i lavori scritti nel primo periodo, cioè fino al 1943 1934), XCIX Salmo per coro maschîle e quattro pianoforti (1941).
Tra i lavori del secondo periodo: Musica per archi (1945), L'incubo, ...
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SARRO (o Sarri), Domenico
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Trani (Bari) il 24 dicembre 1679, morto a Napoli nel 1744. Studiò a Napoli, nel conservatorio di S. Onofrio, con Angelo Durante. Fu vicemaestro [...] , dal 1713, della Real Cappella di Napoli. Scrisse molto per i teatri di Napoli e conquistò fama europea con le sue opere il 4 novembre 1737, il teatro S. Carlo; e ancora Candaule re di Lidia (1706), I Gemelli rivali (1713), Arsace (1718), Alessandro ...
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GALEFFI, Carlo
Cantante (baritono), nato a Roma nel 1885. Esordì a Roma nel 1907 nell'Aida, passando poi nei principali teatri del mondo. Interprete severo, oltre che cantante di buona voce e di buona [...] : da alcune di P. Mascagni (Amica, Isabeau, Parisina) ad altre di G. Puccini (La fanciulla del West, Gianni Schicchi), di I. Montemezzi (L'Amore dei tre Re) e di A. Boito (Nerone). Il suo vasto repertorio, fondato su opere italiane (moltissime di ...
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Musicista (Verona 1817 - ivi 1893). Studiò nella sua città con D. Foroni. Dal 1840 al 1845 fu direttore d'orchestra al Teatro Italiano di Amsterdam; tornato in Italia, fu successivamente direttore dei [...] teatri Nuovo e Filarmonico di Verona, direttore d'orchestra al teatro Regio e direttore dei licei musicali di Torino e di Pesaro. Autore di molti lavori teatrali (fra i quali Tutti in maschera, 1856), coltivò soprattutto il genere buffo. ...
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Musicista italiano (Sanremo 1887 - Roma 1971), fratello di Angelo. Studiò con varî maestri, tra i quali G. Luporini e H. Riemann. È stato professore nei conservatorî di Parma, Napoli, Roma e direttore [...] di quello di Napoli. Ha composto l'opera Giocondo e il suo re (1934), altri lavori teatrali, musiche sinfoniche, sinfonico-vocali e da camera ...
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Musicista fiorentino in Roma nella seconda metà del sec. 17º. Nel 1654, il card. Mazzarino lo chiamò a Parigi e gli fece rappresentare Le nozze di Tetide e Peleo, che fu tra i primi spettacoli operistici [...] dati in Francia. Compose inoltre l'oratorio Davide (1683) e molte cantate, canzonette, ecc ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] ) e Il giorno della civetta (1968) di Damiano Damiani, L'oro di Roma (1961) di Carlo Lizzani, La corruzione (1963) di Mauro Bolognini, I fuorilegge del matrimonio (1963) di Paolo e Vittorio Taviani e Valentino Orsini, Sovversivi (1967) dei fratelli ...
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Petrassi, Goffredo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Zagarolo il 16 luglio 1904 e morto a Roma il 3 marzo 2003. Considerato uno dei massimi compositori italiani del Novecento, diede al cinema, [...] dialettico, che egli estese a comprendere anche i repertori popolari e i cui esiti sono rilevabili in qualche misura nella La porta di S. Pietro di Manzù di Glauco Pellegrini e Carlo Levi, mentre l'anno successivo compose una colonna sonora per il ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...