Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] febbraio 1622 e il maggio 1624, svolse con successo il suo incarico diplomatico (trattative per il matrimonio fra CarloI ed Enrichetta Maria di Borbone; richiesta di appoggio francese all'elettore palatino). Membro del consiglio reale per la guerra ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] anche con la sua opera lirica grande influsso sui poeti dell'epoca di CarloI; né rimase senza effetto la sua assimilazione dello spirito classico. Eccezione fra i drammaturghi dell'epoca, curò egli stesso la stampa di parte delle proprie opere ...
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Poeta (n. West Wickham, Kent, 1595 circa - m. forse 1638). Uno dei "Cavalier Poets", fu in Italia al seguito di Sir Dudley Carleton (1613-15 circa), dal cui servizio fu improvvisamente licenziato per aver [...] di lui un libello diffamatorio. In seguito non riuscì a trovare altri impieghi; pare tuttavia che brillasse alla corte di CarloI e che abbia accompagnato a Parigi (1619) Sir Herbert (poi Lord Herbert of Cherbury), filosofo e poeta. A Parigi incontrò ...
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Uomo politico e scrittore inglese (n. Lismore 1621 - m. 1679), figlio di Riccardo Boyle conte di Cork (v.); di famiglia realista, lord Broghill (dal 1627), seguì il partito di CarloI; poi emigrato per [...] con Cromwell gli si sottomise e lo servì lealmente partecipando alla guerra d'Irlanda. Alla restaurazione, perdonato, si sottomise a Carlo II, che lo creò (1660) conte. Scrisse molte tragedie storiche (Henry V, The black prince, ecc.) e due commedie ...
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Poeta e storico inglese (Mayfield, Sussex, 1595 - Londra 1650). Favorito del re CarloI, scrisse commedie (The heir, 1620; The old couple), tragedie di argomento classico (Antigone, 1631; Agrippina, 1639; [...] Cleopatra, 1639), e due poemi narrativi sui regni di Enrico II (1633) e di Edoardo III (1635); tradusse la Farsaglia di Lucano (1627) e le Georgiche di Virgilio (1628). Durante la guerra civile si schierò ...
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Scrittore irlandese di lingua francese (n. forse Roscrea 1646 - m. Saint-Germain-en-Laye 1720). Educato in Francia, dove si era rifugiato dopo la morte di CarloI, vi ritornò poi in esilio al seguito di [...] suoi Contes (imitazione delle Mille e una notte) e per le sue poesie ed Épîtres, è ricordato per i Mémoires du chevalier de Gramont (1713), racconto spigliato, agile, brioso delle avventure del cognato, il marito di sua sorella, il conte Philibert de ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1834 - Edgbaston, Birmingham, 1903). Il suo nome è legato al romanzo storico John Inglesant (1880). Ambientata all'epoca di CarloI d'Inghilterra e scritta in stile settecentesco, [...] all'immaginazione, ricostruisce il clima di tensione spirituale e politica creatasi intorno al movimento anglicano del sec. 17º. Di minor rilievo i romanzi successivi (Sir Percival, 1886; The countesse Eve, 1888), ispirati alle stesse tematiche. ...
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Scrittore inglese (forse Abernant, Galles, 1594 circa - Londra 1666), autore delle Epistolae Howelianae (1645-55) che egli immaginò d'inviare al re CarloI e a grandi personaggi; contengono considerazioni [...] politiche, aneddoti, notizie, e sono il travestimento epistolare di conversazioni vivaci e ingenue; Dodona's grove (1640) è un'allegoria politica; Instructions for forreine travell (1642) mette a profitto ...
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Scrittore (Villagarcía 1486 - Toledo 1557); professore di filosofia, vescovo di Cartagena, nel 1545 arcivescovo di Toledo; generalmente noto con il nome di Johannes Martinus Siliceus. Oltre a commenti [...] sulle opere logiche di Aristotele, scrisse Ars arithmetica (1514) e De divino nomine Jesus per nomen tetragrammaton significato (1550). Fu precettore del principe Filippo figlio di CarloI, e morì poco dopo aver ricevuto il cappello cardinalizio. ...
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Troviero francese (sec. 13º). Fece parte del gruppo di poeti d'Arras d'estrazione popolana o borghese, rielaboratori della lirica cortese in toni decisamente personali e talora pittoreschi. Fu in Provenza [...] e in Italia al seguito di CarloI d'Angiò, che lo protesse e scambiò con lui un gioco-partito. Trattò quasi esclusivamente la lirica amorosa. ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...