Nato a Padova il 4 agosto 1837, da Vincenzo (v. sotto), morto a Bellagio il 28 luglio 1897. Collaborò giovanissimo a giornali e riviste. Dal '54 al '57 pubblicò drammi storici, novelle e commedie. Nel [...] nel giornalismo politico e collaborò con I. Nievo e con G. Guerzoni, con Carlo Righetti, Paolo Ferrari e Leopoldo particolarmente noto il suo nome sono quelle di indole storica. Fra queste: I processi di Mantova e il 6 febbraio 1853 (Milano 1863; 2ª ...
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Poeta, nato a Basilea il 13 agosto 1867, figlio del giurista Carlo Binding. Vive a Starnberg in Baviera.
Fu scoperto poeta da D'Annunzio, durante un suo soggiorno a Firenze al principio del secolo; e fino [...] state raccolte recentemente dal Bindíng stesso nel volumetto Die Geliebten (1937). Nei riguardi del nazionalsocialismo il Binding fu fra i primi ad assumerne le difese con la Antwort eines Deutschen an die Welt (1933).
Cfr. le: Gesammelte Werke, voll ...
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Giornalista e scrittore, nato a Livorno il 4 ottobre 1838, morto a Roma il 15 maggio 1932. Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, ce ne ha lasciato ricordo in un libro acuto e garbato, che è [...] lo pseudonimo di "Tom", di critica drammatica.
Numerosi i suoi scritti, narrativi, biografici e teatrali, stesi in Verdi, Firenze 1887; Cristoforo Colombo, ivi 1892; Rossini, ivi 1898; Carlo Goldoni e il suo teatro, ivi 1907; Garibaldi: la sua vita ...
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La maggiore e più chiara conoscenza della produzione poetica di C., acquisita specialmente attraverso gli Scholia Florentina e le Diegheseis milanesi, invita oramai ad uno studio più attento dell'arte [...] il 270 a. C., esso si colloca tra i giambi di Fenice e i meliambi di Cercida e mostra pure di avere esercitato ., III, ivi 1946; C. Gallavotti, Appunti di lett. gr., I, Bari 1946 (con appendice metrica sulla struttura del trimetro callimacheo); id., ...
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Letterato e storico, nato a Lisbona il 20 luglio 1889. Ha tenuto corsi, oltre che in Portogallo e in Spagna, in varî paesi americani; da anni insegna letteratura all'università di S. Paolo nel Brasile.
La [...] criterî degli studî nel suo paese, immettendo nella traduzione erudita i metodi della ricerca e della critica moderna; ha illuminato problemi letterarî e storici generali, luso-spagnoli e dell'America Latina. Ha fondato e diretto l'importante Revista ...
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Romanziere e giornalista portoghese, nato a Salgueiros (Beira Litorale) il 24 maggio 1898.
I suoi primi romanzi, e sono i più interessanti e i migliori, riproducono a forti tinte e in uno stile sconcertante [...] da parte di contadini, montanari e operai, le cui angustie l'autore descrive con calda e patetica simpatia. Tra i romanzi: Emigrantes, 1928 (trad. it.: Emigranti, Lanciano); A Selva, 1930 (trad. ital.: La selva dell'Amazzonia, Milano 1934), entrambi ...
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Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] suo capolavoro, e un classico del genere, è Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino, apparso a puntate sul Giornale per i bambini annesso al Fanfulla di F. Martini (1881-83) e pubblicato in vol. nel 1883 con illustrazioni di E. Mazzanti (ed ...
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Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898); arruolatosi nella spedizione Medici, che partì di rincalzo ai Mille, si batté a Milazzo e al Volturno (1860); più tardi partecipò alla guerra del 1866, [...] come "lirico della bohème", rivelò assai presto eccellenti qualità di giornalista e di polemista (nel 1867 fu tra i fondatori del Gazzettino rosa). Ma fu attratto soprattutto dalla politica: deputato di Corteolona (28 sett. 1873), sedette all ...
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Letterato (Livorno 1806 - Carrara 1842), fu tra i fondatori dell'Indicatore livornese; amico fraterno del Mazzini, che dettò una commossa prefazione ai suoi scritti (pubbl. post., 1843), fu un temperamento [...] inquieto, sempre desideroso di liberarsi dagli impegni della vita di commerciante alla quale il padre lo aveva avviato. Il Manoscritto di un prigioniero, opera paradossale, ricca di digressioni filosofiche ...
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Scrittore (Roma 1901 - ivi 1981); di famiglia lucana, ha trascorso l'infanzia nell'isola della Maddalena; prof. di lettere nei licei. Esordì nel 1925 con una commedia, rappresentata al Teatro degli Indipendenti [...] ), romanzo ambientato nella Napoli borbonica del '48; L'eredità della priora (1963); Nascita di Eva (1966); L'inghippo (1973). Ha scritto anche i saggi Il teatro di Maeterlinck (1928) e Lo scrittore e la solitudine (1970), e una vita di Gesù, Maria e ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...