FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] mobilitati, appoggiati dal re di Francia Carlo VII. Per contrastare il crescente predominio ; 84, f. 213; Arm. XXXI, 52, f. 29; Arch. di Stato di Roma, Camerale I, regg. 836, f. 233v; 1481, ff. 1r, 4r, 9r, passim; Viterbo, Biblioteca degli Ardenti ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] 26 dic. 1345 il C. battezzò il figlio della regina, Carlo Martello, nato il giorno prima, e fu incaricato, con il Paris 1962-63, ad Indicem; F.Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pp. 53-62; II, ibid. 1934, pp. 90, 330-334, ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] aveva richiamato il grande giurista Ansaldo Giustiniani che, in qualità di oratore presso Carlo V, aveva seguito i negoziati tra quest'ultimo e il re di Francia Francesco I di Valois; dopo la sostituzione di Giustiniani con Nicola Neurone e Battista ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] parte ad una ambasceria destinata a convincere Carlo IV di Lussemburgo e Venceslao di Boemia . Mattioli, Il b. Simone Fidati da Cascia dell'Ordine romitano di s. Agostino ed i suoi scritti editi ed inediti, Roma 1898, pp. 488-494; S. La Sorsa, La ...
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Governo tecnico
Fabrizio Politi
La formazione dell’esecutivo guidato da Mario Monti ha riproposto all’attenzione il fenomeno del “governo tecnico”, quale governo “non politico”, distaccato dai partiti [...] Paese era già stato riferito al governo guidato da Carlo Azeglio Ciampi (allora Governatore della Banca d’Italia comportamento delle maggiori forze politiche anche l’astiosa delegittimazione che i due schieramenti hanno sempre rivolto l’uno all’altro, ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] come ha rilevato il Meijers - agli anni in cui Carlo di Tocco insegnava a Bologna, dato che le sigle dei Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 807; A. Rota, L'apparato di Pillio alle ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] Studi di storia e del dir. in mem. di G. Bonolis, I, Milano 1942, pp. 88-107, nel quale analizza l'Artis notariae di Tocco (L'apparato di Carlo di Tocco alla "Lombarda" nelle due edizioni del 1537 e del 1562, in Atti del I Congr. di studi longobardi ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] era più ricetto di far male" (Cronaca senese, p. 338), i governanti senesi decisero di richiamare in patria il G., il cui ritorno in Economia e storia, X (1963), p. 548; E. Carli, Considerazioni e notizie sul b. Andrea Gallerani e sulla sua famiglia, ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] di pace. Particolarmente amichevoli furono i rapporti con il maggiordomo di palazzo Carlo Martello, che deteneva l'effettivo potere nel Regno franco. I rapporti tra i due furono formalizzati, quando nel 737 Carlo Martello inviò suo figlio Pipino il ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] poco più di due anni, fino all'aprile del 1773, quando, in seguito alla morte di Carlo Emanuele III, il nuovo sovrano Vittorio Amedeo III licenziò i collaboratori del padre, formando una nuova burocrazia e una nuova corte. Tuttavia in questo caso l ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...