FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 'adunanza del maggio 1914, nel corso di una tesa discussione, tornava a riproporre l'idea del mutuo soccorso non solo per i casi di malattia ma anche "pel caso di resistenza, della lotta in difesa legittima degli interessi di lavoro" (Adunanza del 16 ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] . Nel maggio fu inviato dal Senato insieme con G. Provana di Collegno a visitare Carlo Alberto ad Oporto, e alla sua morte fu incaricato di sovraintenderne i funerali. Dal 7 agosto fece parte della commissione permanente delle Finanze e, collaborando ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Milano e Napoli, la giovane duchessa, all'arrivo in Lombardia di Carlo VIII, si incontrò a Pavia con il sovrano per convincerlo, al più illustri, tra le quali i Visconti, i Lampugnani, i Carcano, i Pezzoli e i Meravigli che si trasferirono a Bari ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra 1931, pp. 193-196; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio di Ferrara ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] accordo tra re Luigi IX di Francia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad che il papa poteva imporre le sue leggi soltanto ai sudditi e che i pagani e gli infedeli non erano soggetti al papa. A sostegno di questa ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] rase al suolo le sue case in Por S. Piero e confiscati i suoi terreni (e per ciò in seguito chiederà al Comune un indennizzo simpatie verso la fazione nera e conseguentemente si comportò Carlo di Valois, il paciere papale giunto a Firenze il ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ’.
Nel 1952, nuovamente attratto dall’azione politica, fu tra i fondatori del Movimento di unità popolare capeggiato da Tristano Codignola, e riuscì a coinvolgervi Ferruccio Parri e Carlo Levi.
Intanto, l’apparizione nei «Gettoni» di Vittorini di ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] l'apparato di Carlo di Tocco (entrambe apparse a Torino nel 1964). Numerosi sono anche i suoi lavori di storia partiti politici, in Cultura e scuola, V (1962), pp. 196-201 e I partiti politici nei vari paesi, ibid., VII (1963), pp. 202-208. Giudice ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] recept. lib. IV,epist. dedic.).
Grazie alle ricerche del Moeller, i lavori preparati dal C. tra il 1550 e il 1556, quasi . Istituzioni giuridiche ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II, Milano 1972; e Id., Burocrazia e ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] dallo stile esibito da Giustiniano nel Codice, sono espressi in una glossa irneriana edita da Savigny; secondo Carlo di Tocco e Roffredo, I. avrebbe però finito col cambiare idea (Savigny, Geschichte, III, pp. 491-495). Sulle autentiche irneriane si ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...