. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] arcivescovo di Firenze; Piero (morto nel 1405). Questi fu vescovo di Volterra (1362), inviato dal papa a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di Firenze (1363), cardinale (1370), vescovo di ...
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(XIII, p. 68; App. II, 1, p. 797; IV, 1, p. 603)
La l. 1° dicembre 1970 n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio), già parzialmente modificata dalla novella di cui alla l. 1° agosto 1978 [...] e in materia di obbligo di mantenere, educare e istruire i figli nati o adottati durante il matrimonio.
Si tratta di disposizioni e 148 del codice civile, di mantenere, educare e istruire i figli nati o adottati durante il matrimonio di cui sia stato ...
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POLIZIA
Carlo Ghisalberti
(XXVII, p. 681; App. II, II, p. 568; III, II, p. 445; IV, III, p. 13)
L'ampio dibattito svoltosi durante gli anni Settanta sulla necessità di adeguare l'amministrazione della [...] 410. A tale organo sono attribuite funzioni investigative per la prevenzione del fenomeno mafioso e altre funzioni di p. giudiziaria.
I compiti degli ufficiali e degli agenti di p. giudiziaria, secondo il codice di procedura penale emanato con d.P.R ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] Sicilie, e altre analoghe istituzioni anche in altri stati, quali i ducati di Parma e di Modena, e il granducato di Toscana presso il senato del Piemonte.
Successivamente lo statuto di Carlo Alberto, pur conservando al re la facoltà di concedere ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] 1890, 11.532 nel 1900 e 15.300 nel 1925). Oltre che per i suoi mercati di bestiame Coira è attiva piazza di commercio per le sue frutta completive di diritto penale contenute nei Capitula Remigii. Carlo Magno, poco dopo l'805, separò il potere ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] (3692 ab.; 109,84 kmq.) e Moena (1861 ab.; 82,70 kmq.). I centri più notevoli, oltre Cavalese (v.), il capoluogo della valle, sono: Castello statuto progettato dal Barbacovi, i Fiamazzi trovarono nell'illustre giureconsulto Carlo A. Pilati uno strenuo ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] e della pratica dopo l'emanazione della Peinliche Gerichtsordnung di Carlo V, nei riguardi del reato di bigamia, e dell' art. 556; titolo XI, Dei delitti contro la famiglia, capo I, Dei delitti contro il matrimonio) sopprimendo la condizione che il ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] nuovi disastri bellici, le condizioni politiche esistenti, cioè i nuovi ordinamenti liberali, che, col tempo, avrebbero storia delle rivoluzioni. Gli anni della vita ginevrina furono i più fecondi dell'attività intellettuale del R.: col Sismondi, ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] (in Codicem, IX, 12) parla di una costituzione di Carlo V che abolì il sequestro di cadavere.
Secondo il diritto ecclesiastico p. 424 segg.; G. Bertolini, Processo civile romano, Torino 1913, I, p. 21 segg.; G. Salvioli, Storia d. diritto italiano, 8 ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] con le navi di Malta, una vittoria navale nei Dardanelli contro i Turchi, anche nel 1676, e che fu eletto Gran Maestro dell
Da un ramo secondario, detto dei signori di Mariglianella, discese Carlo, che, lasciato l'ordine dei gesuiti (di cui un altro ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...