GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] comico prestantissimo" Aldinoro Clog, cioè Carlo Goldoni, che l'anno prima nelle e avventura: dall'Algarotti al Da Ponte, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985-86, pp. 520 s.; P. Preto, L'illuminismo veneto, ibid., pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] alla vera natura del cattolicesimo che è «una società che ha i suoi elementi costitutivi e la sua sfera di azione in questo Arrigo Cajumi, Aldo Capitini, Guido Calogero, Mario Vinciguerra, Carlo Antoni e così via), con Guido De Ruggiero affiancato a ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] «successore» Michele Ajani, ma con gestione di Carlo Mordacchini, che aveva sede a Torre Argentina e dicembre 1795, 11 ottobre 1802; Stati delle anime 1710-1800; Licenze di matrimonio, I, cc. 702, 834; Arch. di Stato di Roma, Camerale II, 24; ibid ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] lettera inedita del 30 dic. 1864 diretta a Carlo Lorenzini, il ben noto Collodi, lettera conservata con intimi, Firenze 1911, p. 125; Annali del teatro italiano, a cura di M. Ferrigni, I, 1921, pp. 142, 203, 313; II, ibid. 1923, pp. 204, 443; Fulvio ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] e di gonfaloniere della Repubblica; imparentati con i Bonvisi, i Poggi, i Balbani e altre grandi casate lucchesi.
Sull' , dopo un tentativo (1738) di entrare al servizio di Carlo di Borbone, iniziò il cursus honorum proprio dei rampolli delle ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] ), di cui lamentò però la scarsa correttezza, senza peraltro interrompere i rapporti con il G.: anzi affidandogli in seguito le sue commedie turchina ai grandi del suo tempo e ne era ricambiato. Da Carlo V ricevette un'opera d'arte (non è noto di che ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] a Venezia anche Giovan Battista Ciotti, che lavorò per lui e per i Giunta. Non sappiamo quando il D. lasciò la sua città natale per del Serlio (De architectura libriquinque) fatta da Gian Carlo Saraceno, stampata nel 1569 sempre con la collaborazione ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Ferrara, Carandini, Cattani, Libonati, Gentile e Carlo Antoni, gli ex azionisti Ernesto Rossi, colonna […] Gli intellettuali, per noi, non si trovano soltanto fra i poeti e i novellieri. Né tanto meno fanno parte di una corporazione di privilegiati ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] gli avevano permesso "di venire a conoscere da tempo i progetti serbi di una ferrovia transbalcanica" (Webster, p. occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione verso l'Oriente e i Balcani sui quali, affermava, "l'Italia ha un certo diritto di ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] di fine luglio, originate dalle ordinanze restrittive di Carlo X sulla libertà di stampa, si distinse alla testa assunti in precedenza, le iniziative veramente nuove furono ridotte e i progetti per il futuro praticamente assenti: a pesare erano poi ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...