Musicista inglese (n. 1575 circa - m. Londra 1626), fu maestro di musica alla corte di CarloI. Compose masques, musiche vocali e lavori strumentali che preludono alla sonata a tre del periodo barocco. ...
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Poeta provenzale (n. Nizza - m. 1325). Scrisse un "planh" per la morte di CarloI d'Angiò, un "comput" ecclesiastico e opere di edificazione spirituale, tra cui la Vida de Sant Honorat. ...
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Uomo politico inglese (n. Ashburnham, Sussex, 1603 - m. 1671). Uno dei principali consiglieri di CarloI, fu da questo adoperato in numerose missioni diplomatiche e durante il periodo repubblicano fu ripetutamente [...] imprigionato ...
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Pittore inglese (m. 1619). Attivo a Londra tra il 1576 e il 1619 subì l'influenza di N. Hilliard. Abile ritrattista, fu, dal 1603, pittore di corte (CarloI, 1613, Cambridge, Università). ...
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Erudito, poeta e uomo politico (Schweinfurt 1473 - Vienna 1529). Incaricato di uffici diplomatici da Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando I in Ungheria, Boemia e Polonia, riportò dai viaggi manoscritti [...] importanti. Curò edizioni di Floro (1511), di Ottone di Frisinga (1515). Da lui si denomina Anonymus Cuspiniani la lista dei Fasti Consolari che confluì nel Cronografo del 354. Storico di corte, scrisse ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] Viterbo e una specie di assedio della fame, cui i Viterbesi sottoposero i cardinali divisi in fazioni inconciliabili. A Viterbo fu voleva fermare con l'aiuto del papa l'espansione di Carlo d'Angiò dall'Albania all'Acaia), fu raggiunta con compromessi ...
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Nobile pisano (m. 1289). Seguì dapprima la parte ghibellina; poi si accostò al partito guelfo dei Visconti, adoperandosi per il trattato che Pisa strinse nel 1272 con Carlo d'Angiò. Dopo un breve bando [...] casate ghibelline, fece imprigionare il conte (1288), che, chiuso nella "muda" dei Gualandi, fu lasciato morire di fame insieme con i figli e nipoti. L'episodio ha ispirato uno dei più alti e celebri canti della Divina Commedia di Dante (Inf. XXXIII ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] III nel Conclave di Viterbo sostenuto dalle pressioni dello stesso Carlo d'Angiò, presente nella città. Fiancheggiò sempre la politica Roma, l'obbligò a risiedere sempre fuori della città. Dante lo ricorda tra i golosi nel Purgatorio (XXIV, 20-24). ...
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Musicista (Castrogiovanni 1793 - Catania 1876). Studiò al conservatorio di Napoli e fu direttore di teatri d'opera, quali il San Carlo di Napoli e il San Carlos di Lisbona. Autore di successo, scrisse [...] diverse opere teatrali, fra cui La pazza per amore (1835), Gli Illinesi (1835), Giovanna I regina di Napoli (1840), Ines de Castro (1841) Fingal (1847), Il gondoliero (1850). ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] pressioni viennesi, la scomunica fu revocata e in dicembre il G. ottenne udienza da Carlo VI, che l'anno seguente gli concesse una pensione annuale "sopra i diritti della Secreteria di Sicilia". Egli non riuscì, però, a ottenere un incarico ufficiale ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...