LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] 22 apr. 1542 il L. riconobbe e accolse in casa sua i figli naturali Cesare e Margherita, entrambi nati da Leona, moglie di successore, Giovanni Francesco Bonomi (1572), fedelissimo di Carlo Borromeo, anche a Vercelli si era aperta ufficialmente ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] del Pittore G. A. B. detto il Sodoma, in Miscell. di storia ital., I, Torino 1862, pp. 7-45; A. Jansen, Leben u. Werke des Mal. 1947-1948, Università di Roma, Istituto di Storia dell'arte; E. Carli, G. A. B.(catalogo), Vercelli 1950; Id., L'abbazia di ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] .
Fatta eccezione per gli apparati in occasione dei festeggiamenti per l'ingresso di Carlo V (1535), per i quali rimangono numerosi schizzi e disegni, i dipinti del C. nella città siciliana furono esclusivamente di soggetto religioso: L'Adorazione ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Roma l'11 luglio 1686 e venne sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso.
La pubblicazione dell'inventario dei suoi beni (Golzio, 1935 nel Museo di Roma, in Boll. dei Musei comunali di Roma, n. s, I (1987), pp. 45, 47, 51-53; M. Pedroli Bertoni, S. ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] di un certo effetto drammatico (Emiliani, 1997, pp. 48-50).
Il 2 giugno 1613 i padri oratoriani della Vallicella acquistarono un dipinto con i Ss. Filippo e Carlo Borromeo senza specificarne l'autore, che recentemente è stato identificato con il G ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] 1852), pp. 185 s., 197 s.; G.B. Carducci, Su le memorie e i monumentidi Ascoli, Fermo 1853, pp. 67, 96, 129 s., 135 s., 150 s pittura di Martino Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo Crivelli, in Arte e storia, n.s., XI (1892), p. 194; ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] e legittimante e che presupponeva una diversa interpretazione del Constitutum Constantini e dei rapporti tra i due poteri.Da Carlo Magno a Ottone I e a Federico Barbarossa, gli imperatori germanici si presentarono come 'novelli Costantini', ma ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] (un braccio potrebbe corrispondere alla cappella di S. Carlo), con quattro colonne che sostengono una cupola, sottolineata e storia patria, n.s., 44, 1996, pp. 19-132; G. Luca, I capitelli dei secoli IX e X a Capodistria e a S. Lorenzo d.P., Atti ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] (Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane et umbre, Firenze 1668, I, pp. 120 s.) riteneva che fosse stato Giovanni Marsuppini a far erigere la tomba del fratello Carlo, ma evidentemente fu tratto in errore dalla lastra tombale di Gregorio ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] sono stati attribuiti un grande crocifisso in S. Carlo presso Orsanmichele, una statua di Maria, parte Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori ed architetti, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 538 n. 2, 594 n. 1, 613 n. 2.
G.B. ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...