BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] : da quelli à barbier (Labarte, 1879, nr. 1679) compresi per es. fra i beni di Carlo V (1338-1380) a quelli destinati alla raccolta dell'acqua per lavare la testa, i quali, poco decorati per facilitarne la pulizia, potevano, negli arredi più ricchi ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] tavola comprensiva di tutti i mari del mondo, il c.d. Atlante catalano, offerto in dono al re di Francia Carlo V (Parigi, BN, cc. 13v-14r), del sec. 12°, e nella carta di Torino (Bibl. Naz., I.II.1, cc. 38v-39r), del sec. 12° (Miller, 1895-1898, II, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del suo stile e a consolidarne il prestigio. Nel luglio 1541 fu inviato a Milano per organizzare i festeggiamenti per l'arrivo in città di Carlo V; in quella occasione collaborò con la Fabbrica del duomo ed entrò in contatto con l'architetto ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 1985, pp. 237-261; Edoardo Arborio Mella (1808-1884), cat., Vercelli 1985; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria di Carlo Volpe, Paragone 36, 1985, 419-423, pp. 10-16; G. Sergi, Le città come ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] scritta indica invece il b. dell'abate, incluso all'interno dell'edificio a lui riservato.L'interesse di Carlo Magno per le pratiche termali e i b. è documentabile già nella scelta del luogo di Aquisgrana per la fondazione del suo palazzo; le acque ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] . 15°).In Francia la diffusione del c. sembra iniziare dopo la disposizione data da Carlo Magno nel Capitolare di Aquisgrana del 23 marzo del 789 (MGH. LL, I, 1835, p. 64) - da inserire nel processo di avvicinamento alla liturgia della Chiesa romana ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] successive, quale quella realizzata per il re Carlo V e passata poi in proprietà del duca Jean de Berry (Parigi, BN, nouv. acq. fr. 15939-15944), che ha più di settecento miniature per i primi ventiquattro dei complessivi trentadue libri del testo ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Tours, Historia Francorum, a cura di W. Arndt, in MGH. SS rer. Mer., I, 1, 1884, pp. 1-450: 245-246; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a Céret 1892; A.B. Černý, Karlův most v Praze [Il p. Carlo a Praga], Praha 1902; G.A. Frank Knight, s.v. Bridge ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] in altre espressioni artistiche, per es. nelle miniature di alcuni dei manoscritti della scuola di corte di Carlo Magno, tra cui si possono citare i ritratti degli evangelisti dei vangeli di Saint-Riquier (Abbeville, Bibl. Mun., 4). Questo stato di ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] ricevette dai sovrani numerosi benefici territoriali e cospicui donativi di libri e oggetti suntuari. Tra questi si segnalano i volumi che Carlo III, re di Francia, detto il Semplice (879-929), avrebbe offerto all'abbazia dopo la vittoria di Soissons ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...