Pittore (Anversa 1599 - Torino 1663). Allievo di G. Seghers. Dal 1620 dimorò in Italia: dapprima a Roma, dove fu amico di P. van Laer, partecipò alla decorazione di palazzo Barberini e dipinse per Alessandro [...] VII il Passaggio del Mar Rosso (Quirinale); poi a Torino, come pittore di corte di Carlo Emanuele I. Dipinse quadri di soggetto sacro (Storia di S. Antonio, 1654, Roma, S. Lorenzo in Lucina) e serie di bambocciate, considerate le sue opere migliori. ...
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Cittadina della Francia settentrionale (25.500 ab. ca.), nel dipartimento di Yvelines, a SO di Parigi.
È nota per un castello edificato dalla famiglia d’Angennes nel 14° sec. e ricostruito in epoche successive. [...] Nel castello morì Francesco I nel 1547; nel 1830 Carlo X vi firmò il suo atto di abdicazione; ora è residenza ufficiale estiva del presidente della Repubblica francese ed è stato sede di numerosi incontri internazionali, tra cui il primo vertice del ...
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Incisore in pietre dure e medaglista (Castelbolognese 1496 - Faenza 1553). Lavorò a Ferrara, poi a Roma, specialmente per i cardinali Ippolito de' Medici e Alessandro Farnese. Suo capolavoro sono gli intagli [...] su cristallo di rocca del cosiddetto Cofanetto Farnese (1543; Napoli, Museo di Capodimonte). Trasse in genere i suoi soggetti da disegni di Michelangelo e di Perin del Vaga. Come medaglista si conosce di lui una medaglia d'oro, per l'incoronazione di ...
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Scultore (Orchamps-Vennes, Doubs, 1657 - Roma 1733). A Roma, dove svolse gran parte della sua attività, risentì del pittoricismo di tradizione berniniana che rielaborò in composizioni più morbide ed equilibrate [...] di S. Ignazio, chiesa omonima; tomba di Innocenzo XI, 1697-1701, S. Pietro; statue di S. Pietro e S. Paolo, 1706-12, S. Giovanni in Laterano). Dal 1712 a Cassel scolpì con grazia rococò statue e rilievi per i Bains de marbre del langravio Carlo. ...
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Architetto (n. Sciacca 1703 - m. dopo il 1738). Nel 1719 entrò al servizio della Spagna come ingegnere militare, poi seguì don Carlos, che, divenuto Carlo III di Napoli, lo nominò (1735) architetto reale, [...] affidandogli importanti lavori tra i quali il teatro S. Carlo (iniziato nel 1737) e il palazzo di Capodimonte (iniziato nel 1738). ...
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Pittore, incisore ed editore (Anversa 1507 circa - ivi 1570). Viaggiò in Italia (1546-48); ad Anversa collaborò alle decorazioni per i festeggiamenti a Carlo V (1549). Fu il più importante editore d'incisioni [...] (soprattutto dopo il 1550), contribuendo alla diffusione della conoscenza dell'arte fiamminga e del manierismo italiano ...
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Ebanista (Parabiago 1738 - ivi 1814). Attivo dal 1771 a Milano, dove partecipò con G. Piermarini al rinnovamento del Palazzo Reale, costruendo varî mobili ed eseguendo il mirabile pavimento intarsiato [...] della stanza detta di Napoleone. Ebbe come collaboratori e continuatori i figli, fra cui Carlo Francesco. ...
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Scultore (m. Milano 1631). Per il duomo di Milano modellò i rilievi con la Vita di Maria nel coro, alcune statue dell'esterno (David), su disegno del Cerano, il rilievo con Ester e Assuero sulla porta, [...] quelli con le gesta di s. Carlo nella cripta. ...
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Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] solito si muovevano all'epoca gli storici dell'arte. Tra i contributi redatti per l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana: Maniera e , 1961, pp. 163-164); Arte (Enciclopedia del Novecento, vol. I, 1975, pp. 255-279); Critica d'arte (Enciclopedia del ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] La cattedrale di Modena. Problemi di Romanico Emiliano, Modena 1964-65, voll. i-ii; R. Branner, St. Louis and the court style in gothic architecture, Londra 1965; E. Carli, Il Duomo di Orvieto, Roma 1965; R. Krautheimer, Early christian and byzantine ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...