Museo interamente dedicato ai monumenti artistici e culturali dell'Antico Egitto con sede a Torino; fu fondato nel 1824 da Carlo Felice (1765-1831), che acquistò la collezione del console di Francia in [...] (1889-1947). È uno dei più importanti del mondo per la ricchezza di pezzi e di oggetti d'arte (tra i quali statue, papiri, stele, sarcofagi, mummie, bronzi, amuleti e oggetti di uso quotidiano e funerario). Sottoposto a sostanziali interventi di ...
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Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] poi ai Gonzaga e quindi disputata tra Francia e Spagna, dopo essere stata conquistata e riperduta tre volte da Carlo Emanuele I, con il trattato di Cherasco (1631) entrò definitivamente a far parte dello Stato sabaudo.
Restano gli avanzi della città ...
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Scrittore, storico e studioso di storia dell'arte (Venezia 1852 - Roma 1928). Prof. al liceo Foscarini, poi all'Accademia di belle arti di Venezia (fu appassionato cultore della storia, delle tradizioni, [...] romanzi Dolor, studio psicologico, del 1872, e Clara, del 1875, il saggio su Carlo Goldoni, dello stesso anno, i pregevoli studî su Nievo, del 1869, e su Fogazzaro, del 1900), la storia dell'arte (La pittura veneziana, 1903, gli studî su V. Carpaccio ...
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Pittore svizzero (Basilea 1827 - San Domenico di Fiesole 1901), allievo di O. W. Schirmer a Düsseldorf, poi di A. Calame a Ginevra. Viaggiò in Belgio e in Francia; soggiornò a Roma (1850-57 e 1862-66). [...] Dimorò a Monaco (1871-74), a Firenze (1874-85), a Zurigo (1884-92) e ancora a Firenze, dove ebbe a collaboratore, negli ultimi anni, il figlio Carlo. La sua arte, pur nella sua radice accademica, è documento dell'interesse della cultura germanica per ...
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Pittore e illustratore (Roma 1770 - Parigi 1837). A Parigi frequentò gli studî di A. Pajou e di N.-G. Brenet e, nel 1786, fu allievo di J.-L. David. Vincitore (1789) del Prix de Rome, nel 1794 fu nuovamente [...] Fontaine. L'eleganza compositiva e la delicatezza cromatica caratterizzano tanto i quadri mitologici (Amore e Psiche, 1798, Parigi, Louvre) (M.me Récamier, 1805, Parigi, Musée Carnavalet; Napoleone I, 1805, Versailles; Carlo X, 1825, Parigi, Louvre). ...
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Disegnatore e autore di fumetti italiano (Udine 1907 - Milano 1964). Dopo aver realizzato con il fratello Vittorio (n. Udine 1911 - m. 1984) film a disegno animato (Zibillo e l'orso, 1932), disegnò e ideò [...] ; Buffalo Bill, 1951, su idea di Luigi Grecchi). Fu autore dal segno scarno ma efficace. Del fratello Vittorio si ricordano i disegni per le storie di Furio Almirante, protagonista erculeo della serie X-1 il pugile misterioso (1941), creata da ...
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Modellatore di porcellane (m. Madrid 1770). Fu il più grande modellatore della manifattura di Capodimonte. Il suo capolavoro fu il salotto creato, tra il 1757 e il 1759, per la regina Maria Amalia, moglie [...] rivestito da una serie di pannelli in porcellana modellati a rilievo con cineserie, secondo i dettami del gusto rococò. Trasferitosi in Spagna nel 1759, al seguito di Carlo III, G. continuò a lavorare per la manifattura di Buen Retiro ed eseguì, per ...
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Pittore e miniatore (Tours 1457 circa - ivi 1521). Le Grandes Heures di Anna di Bretagna (Bibl. nazionale di Parigi), del 1508, uno dei più famosi codici miniati francesi, furono a lungo ritenute la sola [...] gli debbono essere assegnati altri codici miniati: le Heures d'Aragon, le Heures di Carlo VIII (ambedue nella Bibl. nazionale di Parigi), il messale detto di Tours. Tra i dipinti da cavalletto gli sono attribuiti una tavola in S. Antonio a Loches e ...
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Famiglia di architetti romani. Andrea (Roma 1818 - ivi 1911) lavorò per i Doria e fu primo architetto della Fabbrica di S. Pietro. Tra le sue opere, la sistemazione di Piazza Mastai, il palazzo della Dataria, [...] il Collegio Americano del Nord; pubblicò anche varie monografie. Carlo (Roma 1856 - ivi 1925), suo figlio, si e in numerosi restauri e rifacimenti di antiche costruzioni. Architetti anche i figli di questo: Clemente (Roma 1887 - ivi 1965), Michele ...
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Miniatore fiammingo di origine francese (n. prob. Mazerolles, presso Saintes - m. Bruges dopo il 1479). Nel 1454 fu al servizio di Carlo VII a Parigi. Lavorò per Filippo il Buono, Luigi di Bruges, Antonio [...] di camera nel 1467. M. è uno dei migliori miniatori del sec. 15º, colorista raffinato, sciolto e vivace nel comporre. Tra le sue opere ricordiamo il Libro d'ore di Carlo il Temerario (Vienna, Bibl. Naz.), il Froissart (Breslavia, Bibl. Municipale ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...