Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] teutonico). A Napoli, dove il C. è documentato al servizio di Carlo d'Angiò nel 1308, forse sono di sua mano alcune parti dell di angelo (1321; distrutti dall'incendio del 1823 furono anche i mosaici e gli affreschi che molto tempo prima, dopo il 1270 ...
Leggi Tutto
Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] per darsi all'architettura. Studiò per suo conto i monumenti romani, Vitruvio, i trattatisti del Cinquecento. A Roma, con N. (1769), fu poi condotta dal suo allievo G. Piermarini. Il figlio Carlo (n. Napoli 1739 - m. 1821) aiutò il padre in numerose ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] V (1516-56) per l’accomunarsi della Castiglia e dell’Aragona con l’Impero e con i domini ereditari degli Asburgo; anche quando, con l’abdicazione di Carlo V e l’avvento di Filippo II (1556), ritornò a essere una individualità politica distinta, la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] le fondamenta della società esistente. Deciso a schiacciare l’eresia della Riforma, Carlo V non riuscì a dare espansione universale all’Impero né a ricondurre all’obbedienza i principi ribelli. La Pace di Augusta del 1555 sanzionò la separazione ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] lombarda.
Per Emanuele Filiberto F. Paciotto costruì la nuova cittadella (1564) di cui rimane solo un mastio. Sotto Carlo Emanuele I, A. Vittozzi progettò piazza Castello (1584) e tracciò la Via Nuova (via Roma); Vittozzi fornì anche il modello ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] la C. si dette alla Francia (1640-52) e appoggiò Carlo d’Austria contro Filippo V durante la guerra di successione di Spagna di generi. Menzione a parte merita P. Calders i Rossinyol, con i suoi racconti irreali e onirici, ricchi di fantasia e ...
Leggi Tutto
(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] di Pipino, Carlomagno, nel 774, dopo che l’ultimo re longobardo Desiderio aveva rinnovato le aggressioni contro i territori romani. Carlo assunse la corona longobarda, cercando un accordo con l’aristocrazia. Nel 776 una violenta rivolta dei L. del ...
Leggi Tutto
Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] pietra in esame. La determinazione della durezza si fa per confronto con i termini della scala di Mohs (nella tab. è riportata la durezza nella seconda metà del 15° sec., il gioielliere di Carlo il Temerario, Louis de Berken, cominciò ad applicare al ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] fine del 16° sec. a opera di Ranuccio Farnese, possiede i fondi farnesiano, borbonico (1749-1802), francese (1802-14) e i compositori T. Traetta, E.R. Duni, G. Tartini, gli strumentisti Besozzi, la cantante Francesca Cuzzoni, il ‘librettista’ Carlo ...
Leggi Tutto
Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] B. Vaticana, fondata da Niccolò V, accresciuta da Sisto IV e Sisto V. Furono grandi bibliofili i re di Francia (da cui la B. Nazionale di Parigi), Carlo IV a Praga, Mattia Corvino a Buda, nonché studiosi singoli, come il cardinale Bessarione (dalla ...
Leggi Tutto
san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...