CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] a San Daniele del Friuli (Madonna con il Bambino tra i ss. Sebastiano e Rocco;nella lunetta, la Pietà); altare in Friuli nei secoli XV e XVI, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Como 1959, pp. 317, 338; V. Zoratti, Codroipo. Ricordi storici, ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , Alessandria, Valenza, fino al Po al punto dove sbocca la Sesia, che seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, cioè alla Spagna, mantenendo formalmente, se non di ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] seguito, il pericolo più grave per l’indipendenza della Repubblica fu costituito dalle mire annessionistiche dei Savoia: ma Carlo Emanuele I tentò invano di conquistare la città nel corso della guerra della Valtellina e del pari fallirono le congiure ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] regione. Rimase a Milano al servizio del luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo e Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via ...
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Critico d'arte italiano (Alba 1890 - Firenze 1970); prof. univ. di storia dell'arte dal 1934 al 1961, insegnò dapprima nell'univ. di Bologna, poi (1948) in quella di Firenze; socio nazionale dei Lincei [...] Socrate (1925); Carlo Carrà (1937); Viatico per cinque secoli di pittura veneziana (1946); Caravaggio (1951 e 1969). Direttore della rivista Proporzioni (1943-50) vi si ricordano specialmente i suoi studî Giudizio sul Duecento e Quesiti caravaggeschi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’Esarcato cadde nelle mani di Astolfo (751), verso i Franchi. La popolazione romana era insufficiente contro un attacco longobardo: con Adriano I, grazie all’appoggio del franco re Carlo, fu organizzata una più efficiente milizia, la familia Sancti ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di Spagna, in risposta alla discesa in Italia di Carlo VIII di Francia; può essere considerata la prima lega le scene di genere di P. Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini e G.M. Soli ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] nel 1376 si sollevarono, costituendo una repubblica indipendente, sia pure per poco; nel 1394 Giovanni I Bentivoglio tentò d’impadronirsi del potere; Carlo Zambeccari ripeté il tentativo nel 1398, e nel 1402 lo stesso Bentivoglio fu per breve tempo ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] teutonico). A Napoli, dove il C. è documentato al servizio di Carlo d'Angiò nel 1308, forse sono di sua mano alcune parti dell di angelo (1321; distrutti dall'incendio del 1823 furono anche i mosaici e gli affreschi che molto tempo prima, dopo il 1270 ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] per darsi all'architettura. Studiò per suo conto i monumenti romani, Vitruvio, i trattatisti del Cinquecento. A Roma, con N. (1769), fu poi condotta dal suo allievo G. Piermarini. Il figlio Carlo (n. Napoli 1739 - m. 1821) aiutò il padre in numerose ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...