ZINELLI, Carlo (noto come Carlo). – Nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona)
Roberta Serpolli
il 2 luglio 1916 da Alessandro e da Caterina Manzini, sesto di sette figli, in una famiglia di carpentieri.
La [...] della famiglia, derivanti dal primo conflitto mondiale, influirono profondamente sull’infanzia di Zinelli, meglio noto come Carlo. Frequentati i primi tre anni di scuola elementare, dall’età di nove anni lavorò come famiglio in una fattoria ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] tratti salienti della struttura politico-ecclesiastica italiana. Così, nel gennaio 1563 il G. denunciò a Carlo Borromeo i tentativi francesi di "disputare de potestate Papae et concilii […] et tirar il concilio in infinito" (Šusta, II, pp. 156 s.) e ...
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FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] suoi studi quasi esclusivamente a Bologna, dove aveva sposato Emilia Erhardt, dalla quale ebbe i figli Carlo Francesco ed Elsa.
Nel 1889, ancora vicesegretario della Società geologica italiana, entrò a far parte della R. Accademia delle scienze dell ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] mesi l'uno dall'altra le morirono prima la madre e poi il padre; così, a cinque anni, si trasferì con i fratelli, Carlo e Roberto, nella casa del nonno materno presso Novilara, nella campagna pesarese. L'austera figura del nonno e, dopo la sua ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Filippo
Andrea Merlotti
– Nacque a Mondovì il 21 aprile 1586, figlio di Ludovico (1549-1611) e di Caterina Trombetta.
Membro di una delle più antiche famiglie nobili monregalesi, [...] alta carica curiale) il 4 maggio 1680. Svolse inoltre un’intensa attività diplomatica.
Vittorio Amedeo I, asceso al trono nel 1630 alla morte di Carlo Emanuele I, lasciando insieme alla corte la capitale – dove si era diffusa la peste – per Cherasco ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] figurava un'aquila nera coronata con una scala d'oro in campo rosso. In origine abitavano in Campo Marzio, poi i coniugi Carlo e Virginia si trasferirono in un palazzo di piazza Farnese, dove nacque e visse Prospero. Possedevano case in via dei ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] che segnarono periodicamente la storia piemontese fino alla seconda metà del secolo, dopo l'acme raggiunta sotto i duchi Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I. Era evidente che un testo quale quello stampato dal G. trovava un clima più che favorevole ...
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SALASCO, Carlo Felice Canera
Piero Del Negro
conte di. – Nacque a Torino il 13 settembre 1796 dal conte di Salasco Ignazio e da Daria dei marchesi Belcredi, insieme a un fratello gemello, Giuseppe, [...] della Venaria e fu gratificato con la gran croce dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Una volta restaurati i Savoia, Carlo ottenne nel novembre del 1814 un brevetto di ufficiale. Il neosottotenente fu collocato nel corpo reale di stato maggiore ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] dominazione francese, iniziata nel 1396 con la vendita della città allora fatta dal doge Antoniotto Adorno al re di Francia Carlo VI. I Lomellini, come tutta la nobiltà guelfa e il ricco ceto mercantile, aderirono al nuovo regime grazie al quale, nel ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] iniziativa di riforma religiosa coincideva per più di un aspetto con le direttive accentratrici della politica di Carlo Emanuele I: così, appunto, nelle Valli, dove il dominio degli eretici aveva anche notevoli ripercussioni politiche; ma così anche ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...