LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Armando Tallone
Secondogenito del duca Ludovico, nacque in Ginevra verso il 1436-1437. Fidanzato dapprima con Annabella, figlia del re Giacomo I di Scozia, sposò invece [...] fu sepolto a Ripaglia. La vedova il 15 febbraio 1485 fece solenne donazione del suo regno, ormai definitivamente perduto, a CarloI duca di Savoia, che ne trasmise il titolo ai suoi discendenti.
Bibl.: S. Guichenon, Histoire généalogique de la royale ...
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LAGOPESOLE
. Modesto villaggio nel comune di Avigliano (Potenza), che prese il nome da un lago, ora prosciugato, che si trovava all'altitudine di circa 800 m. (lacus pensilis). Luogo pittoresco e di [...] di Benevento, doveva accogliere anche Elena d'Epiro moglie di Manfredi, prigioniera dell'Angioino. CarloI d'Angiò fece restaurare il castello nel 1278, ma dopo Carlo II Lagopesole cessò di essere dimora reale. Nel 1416 passò in feudo ai Caracciolo ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] di bonifantes (sic), o fanciulli cantori assistiti da un organista.
Eccettuate brevi parentesi (precisamente sotto CarloI, cioè l'imperatore Carlo IV, di grande favore gode la musica francese così sacra come profana, tanto che sarà necessario ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] fatte cedendo all'importunità di suoi servitori e per rimunerare costoro senza aggravio del proprio patrimonio. Al tempo di CarloI, dame e gentiluomini della casa reale chiesero e ottennero simili concessioni: il re stesso tentò d'organizzare a ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] ornamento classico. Solo nella prima metà del secolo seguente CarloI, il mecenate degli artisti inglesi, dà impulso al più grandioso esempio italiano di palazzo a quattro cortili è la reggia di Carlo III a Caserta (figg. 41 e 42; caserta, IX, pag. ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] principi: Maria d'Antiochia figlia del principe d'A. Boemondo IV, contestò al nipote Ugo III i diritti a quel titolo e nel 1277 cedette i proprî diritti a CarloI d'Angiò re di Napoli; questi assunse ufficialmente il titolo di re di Gerusalemme e di ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] completa della sua condanna e per rientrare nella camera alta, ma non raggiunse questi scopi nemmeno quando a Giacomo I succedette il figlio CarloI. Dopo la sua condanna, B. poté, realizzando il suo sogno giovanile, dedicare il suo tempo agli studî ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] Elisabetta, sposa di Filippo IV di Spagna; Cristina, sposa di Vittorio Amedeo di Savoia; ed Enrichetta Maria, sposa di CarloI d'Inghilterra; ma ad assicurare l'eventuale successione c'era una linea laterale uscita dalla linea di Vendôme, quella dei ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] la pignolata, ecc.
Lo spettacoloso scompare lentamente dai banchetti dell'età nuova, sebbene non del tutto; nel sec. XVII CarloI d'Inghilterra fece portare in tavola un pasticcio gigantesco dal quale, appena tagliato, saltò fuori il nano del re.
Si ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] Passato in Inghilterra, Briot impiantò nella Torre di Londra una zecca meccanica, e vi eseguì le ultime monete del regno di CarloI e quelle della Repubblica. Dopo di lui Jean Warin, che fu il più insigne medaglista e incisore di monete francese del ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...