LUPI, Antonio
Enrico Angiolini
. Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla, nacque nella prima metà del XIV secolo e condivise le vicende della sua famiglia: l'esilio da Parma, l'adesione all'imperatore [...] Carlo IV, l'insediamento a Padova e l'organicità alla signoria dei da Carrara.
Le prime notizie sul L. risalgono al 1356, quando era condottiero impegnato contro i del castello di Soragna - l'altra metà toccò a Ugolotto Biancardo - e del palazzo di ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] 1567. Toccò a lui di introdurre in questa diocesi l'applicazione dei tipo di quelle attuate da s. Carlo Borromeo, nelle quali venivano illustrate e B. e venne chiuso nel 1592.
Per applicare i canoni tridentini indisse sinodi diocesani: uno ad Albona ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] e 1450) ed in Francia, per indurre Carlo VII ad inviare Renato d'Angiò contro che fu preferito a suo figlio Lorenzo, cui toccò la sede di Arezzo, di minore importanza. Scoperta di Bari, già ricevuto da Ferdinando I (1458), ma toltogli dal re, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio Antonio
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Figlio di Giovanni Francesco e di Dorotea Gonzaga, nacque verso la fine del sec. XV.
Nella divisione dei numerosi feudi della famiglia, fatta dal nonno Andrea [...] Ratta, moglie di Andrea Matteo), a lui toccò il complesso dei feudi dei Della Ratta, che concessa in Trento il 28 apr. 1530 da Carlo V. Dei suoi feudi, quello di Conversano col figlio Giovanni Francesco, l'A. ebbe i feudi di Brie e di Canterebor. Vi ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] dal re Pipino, in breve ottenne grazia e ricuperò i suoi beni; servi poi con fedeltà Carlo Magno, che lo onorò col titolo di conte e di contadini slavi, sgraditi agli Istriani. I tre "missi", cui toccò di far redigere il protocollo dell'adunanza, ...
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Giurista della scuola dei glossatori, nato a Tocco presso Benevento, vissuto tra la seconda metà del sec. 12º e i primi del 13º. Discepolo a Bologna di Piacentino e di Giovanni Bassiano, insegnò in quello [...] studio e forse anche a Piacenza. Uscì dalla sua scuola Roffredo Epifanio da Benevento. Ci restano di lui frammenti di glosse al Digesto e al Codice; ma il suo nome è soprattutto legato all'Apparatus alla ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...