DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] del 1806, i Francesi col Regno d'Italia: "A me pure - scriverà il D. - toccò nella nuova Costituzione Valle di Cadore, Belluno 1865 (l'opuscolo è formato da una "lettera" inedita di Carlo Gozzi a D. Tommaso De Luca del 10 marzo 1802 in versi, in cui ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] e sorella di Carlo, anch'egli deputato e ministro. L'ambiente civili disposti a prendere le armi contro i Tedeschi. Dopo aver invano richiesto per quasi tutti gli altri membri del Comitato - toccò al G. assumere provvisoriamente la carica di ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] tanto da essere spesso riferite al maestro, il suo tocco diviene via via più sensuoso e caloroso. Sono di questo p. 17 n. 33 (per Carlo Maria); R. Roli, I disegni italiani del Seicento, Treviso 1969, p. 40; M. Balboni, I Gennari di Cento, tesi di ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] ma non lo seguì a Nizza, per l'incontro tra Carlo V e Francesco I. Nel luglio 1538 si trovava a Roma quando il suo istituisce l'Indice. Confermato nei ruoli da Pio V, gli toccò l'onore di rispondere alle orazioni pronunciate dagli ambasciatori d' ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] i futuri giacobini del '99 M. Pagano, D. Cirillo, V. Troisi, F. Conforti. Fu tra i membri della Società patriottica di Carlo con il quale indirizzò un proclama ai Comuni.
A lui toccò il compito di salvare e vigilare le ricchezze del palazzo reale ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] lega, e propensi a ricercare la pace con i Turchi. Quando, sul principio del 1539, Carlo V comunicò che anche per quell'anno era invio d'un ambasciatore a Costantinopoli per intavolare le trattative. Toccò proprio al B. di essere eletto il 27 dic. ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] dono alla vedova di Carlo Alberto, Maria Teresa di contrasti radicali, e sorte non migliore toccò al restauro, fra il 1881 e , in Arte e storia, III (1884), pp. 139 s.; Id., I restauri del Palazzo del Comune di Piacenza,ibid., pp. 331 s., 340 ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] Tocco e F. Fiorentino, che con la loro impostazione neokantiana influirono molto sul suo pensiero.
I della filos. contemp. in Italia, III, 1, Firenze 1957, pp. 127-38); I. Calderone, "Amore,morte ed immortalità" di A.C., in Filosofia della scienza, V ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] locale in una pittura di tocco lieve e chiarista. Dalla si era allargato al giovane architetto Carlo Scarpa e ai fratelli di questo, L. (catal.), Milano 1984 (con bibl. e antologia della critica); I. de Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Le arti minori ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] (Antonio Averlino), che si trovò costretto a interrompere ben presto i lavori in seguito a un'accusa di furto di reliquie che Pietro Giovenale, dai muratori Alfredo Lombardo ed Egidio di Tocco e dal falegname Giovanni da Firenze.
All'8 marzo 1463 ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...