LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] importanti favoriti del duca Galeazzo Maria, al L. toccò sorte inversa. Egli infatti rischiò di essere scomunicato Olgiati, Carlo Visconti e una eterogenea e nutrita schiera di favoreggiatori, cui affidò un ruolo secondario. Tra i congiurati fu ...
Leggi Tutto
AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] e cappellano di Roberto, re di Napoli, e di suo figlio Carlo. A Napoli A. rimase sino alla morte, avvenuta il 2 apr propose e risolse delle quaestiones o dubitationes, in cui toccòi più svariati argomenti teologici, morali o filosofici: nella ...
Leggi Tutto
FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] plazer, che F. gradisce e sviluppa con felice tocco stilistico, ne risultano organizzati in forma chiusa con - otto sonetti - varia a seconda dei giorni i piaceri che vengono augurati a Carlo Caviccioli, "donzello/saggio, cortese e ben ammaestrato ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] ", meglio di quanto sperassero i suoi concittadini, che sapevano non aver egli "troppa voce". Toccò a lui e al Surian di quell'anno fu eletto tra i quattro oratori straordinari incaricati di accogliere e accompagnare Carlo V nel suo passaggio per la ...
Leggi Tutto
CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] diplomatica. Si combatteva allora la prima delle guerre tra Carlo V e Francesco I, e con l'imperatore erano alleati fra gli altri di ottenere un'altra bolla nei termini della precedente. Toccò al C. insistere in questo senso presso Clemente VII, ...
Leggi Tutto
PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] costruite ex novo tra gli anni Cinquanta e i primi anni Settanta e attive ancora oggi. , chiuso nel 1979, toccò agli altri stabilimenti minori del e da Paolo Fini (Roma, 1967), nipote di Carlo, anch’egli membro del Consiglio di amministrazione dal 2001 ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] il 1624 e raffigurante la Vergine col Bambino in gloria e i ss. Quirico, Giulitta e Carlo Borromeo. Anteriore al 1625 è una pala dipinta dal F la chiesa di S. Pietro (oggi in duomo); un tocco più personale mostra lo sfondo della tela, cui è riservata ...
Leggi Tutto
DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] che aveva caldeggiato un'alleanza tra Giacomo Il d'Aragona e Carlo II per sottrarre la Sicilia a Federico d'Aragona.
Solo a Genova. I guelfi, sostenuti da Roberto d'Angiò, riuscirono a conquistare il potere nel 1317. Stavolta toccò ai ghibellini ...
Leggi Tutto
PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] Semenza (geologo, figlio dell’ingegnere Carlo progettista dell’impianto), che a partire la frana. La disgrazia toccò profondamente Penta, che dedicò ai , III (1960), 7, pp. 1-50. Fra i numerosi scritti sui fenomeni franosi sono degni di nota: Frane ...
Leggi Tutto
FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] in zolfo. Tale eredità toccò ad un fratello più Tommaso F. et de Dei, in L'Art, IX (1883), I, pp. 221 ss.; Id., Maso F. et Matteo Dei. Le conoscitore di stampe, V (1982), 59, pp. 2-27; D. Carl, Documenti ined. su Maso F. e la sua famiglia, in Annali ...
Leggi Tutto
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...