DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] Giacomo, poi, dopo circa un mese, toccò al D. essere rimesso in libertà: e dal re di Francia Carlo VII. Fallito un primo tentativo le mense dei duchi e delle loro curie (tempo di Francesco I Sforza), in Arch. stor. lomb., LXXXVIII (1963), pp. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] 1405.
La sua educazione toccò diversi campi: la politica e gli ambasciatori del re di Francia Carlo VII promettendo la sottomissione di Genova 1856, p. 257; G.A. Faie, Cronaca, a cura di I. Bicchierai, in Atti della Soc. ligure di storia patria, X ( ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] dell'inflessibilità della giustizia pontificia. La medesima sorte toccò a molti dei congiurati, alcuni di essi furono di stampo prettamente umanistico i valori della libertà siriana ed esaltando il tirannicidio. Se Carlo fosse da identificare ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] Senato di Casale, da poco costituito da Carlo Alberto. Dalla carriera giudiziaria passò a quella della seconda guerra d'indipendenza toccò a lui il compito di attorno a questa cifra. Non mancarono poi i critici che imputarono alla Società di non ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] però, dimettersi, evitando così la destituzione, come invece toccò a E. Q. Visconti. Con le sue dimissioni Politica in Italia dal 1750 al 1830, 1794-99, Fusignano 1888, p. 264; I. Rinieri, La diplomazia pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, p. 111; A. ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] Cesario. Nel gennaio 1511, rivoltosi Giulio II contro Mirandola, toccò al B. entrare in trattative con gli inviati pontifici, i tentativi per arrivare a un accordo tra i due sovrani: inviò nunzio a Carlo V Baldassarre Castiglione e a Francesco I ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] giorni dopo bandito da Firenze] per lo petto dicendo: "Carlo, Carlo, le cose andranno altrimenti che tu non pensi e le fu B., cui toccò anche per primo la carica di "proposto" della Signoria, evidente prova della fiducia che i suoi colleghi riponevano ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] da un ponte. Alla vedova toccò la responsabilità dei figli, alcuni a Vienna, in sostituzione di Carlo Ruzzini mandato a guidare la Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori ...
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DEL SANTO, Andrea Carlo
Walter Polastro
Figlio di Angelo, generale dei Regno di Sardegna e allora ufficiale nel battaglione Real Navi, e di Rosa Millelire, che apparteneva ad una famiglia di notevoli [...] durante il bombardamento delle batterie di Ancona ai diretti ordini di Carlo Pellion di Persano, e la seconda nei fatti di Mola di battendo le posizioni costiere costrinse i Borbonici alla fuga.
Appena dopo, gli toccò un incarico piuttosto delicato, ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] sostanze della famiglia vennero divise tra la moglie Margherita e i tre figli: al F. toccò la proprietà del podere, della casa e della fornace fu approvato a ventidue anni, nel 1518) e Carlo, risulta che parteciparono allo squittinio del 1531 per le ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...