CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] di gennaio del '96 eccolo in Svezia al servizio del principe Carlo, il futuro usurpatore della corona. Tra Stoccolma e Nyköping resse ricco di spontaneità, che spesso tocca vibrazioni di tenerezza e di rimpianto per i due più cari beni perduti: ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] a Fano nel collegio S. Carlo, seguendo le lezioni di Francesco Viali giudice a Pesaro.
Nel viaggio di ritorno toccò Perugia, Pisa, Firenze e Bologna, mentre Monti nella cultura italiana, a cura di G. Barbarisi, I, 2, Milano 2005, pp. 915-937; V. Monti ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] solo il divieto di ammaestrare i fanciulli restò inamovibile in perpetuo.
La disavventura toccata al fratello, con il fideiussione da lui prestata nell'ottobre 1614 a favore di Carlo Albertinelli, che si riprometteva di esportare dai paesi danubiani ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] . 1889), L’Onorevole Campodarsego (1889, ibid. 1893, più volte rist., Venezia 1976), I pelegrini de Marostega (1893, più volte rist. ibid. 1977), Carlo Goldoni da Gian Giacomo Rousseau (con Camillo Antona Traversi, mai rappresentato, 1894).
Fonti e ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] del 1806, i Francesi col Regno d'Italia: "A me pure - scriverà il D. - toccò nella nuova Costituzione Valle di Cadore, Belluno 1865 (l'opuscolo è formato da una "lettera" inedita di Carlo Gozzi a D. Tommaso De Luca del 10 marzo 1802 in versi, in cui ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] i futuri giacobini del '99 M. Pagano, D. Cirillo, V. Troisi, F. Conforti. Fu tra i membri della Società patriottica di Carlo con il quale indirizzò un proclama ai Comuni.
A lui toccò il compito di salvare e vigilare le ricchezze del palazzo reale ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] prevedeva in Piemonte: la riconquista di Casale. Al B. toccò un compito di primo piano durante l'assedio di questa i più valenti architetti che operavano in Lombardia, fra i quali F. M. Ricchino il Vecchio e, chiamato a Milano dal B. nel 1688, Carlo ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] commento a margine della relazione di Augusto Campana toccò il problema della trascrizione del santarcangiolese, oggetto ’imminenza della fine, che uscì postuma, con uno scritto di Carlo Bo, per i tipi di All’insegna del pesce d’oro. Il manoscritto, ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] in porto; sorte non dissimile toccò alla versione della Spedizione di Carlo Odoardo Stuart, scritta in latino da , a cura di G. Ferretti, II, Bari 1937, ad indicem; G. Carducci, Lettere, I, Bologna 1938, pp. 201, 245, 249, 251 s.; II, ibid. 1938, pp. ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] e di Firenze, città che toccò nel corso di quel viaggio, a T. Gray, a J. Longhorne, a G. Byron, a J. Thompson (vol. I); da J. Armstrong a M. Prior (vol. II); da J. Dyer a P. recati in vario metro italiano da Carlo Ercolani (Macerata 1830). Negli ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...