BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] Infine nel 1817 il B. toccò il culmine della sua carriera essa affidato dal fu Conte Carlo Bettoni Bresciano, Milano 1795, piacentino..., Modena 1780; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 128 s.; II, ibid. 1928, pp. 333, ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] attraversato l'Adriatico, toccò Ancona, Senigallia, Fano 'una società costituita da Carlo Contarini, Battista Morosini, Henzen, ibid., VI, p. XLVIII; A. Silvagni, Inscr. Chr. Urbis Romae, I, Romae 1922, p. XLI, n. 41, A. Degrassi, Inscr. Italiae, X, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] natura, in cui parvero congiunti Rabelais (o Folengo), Joyce e Carlo Porta, ma l'involontaria connivenza con gli squas- santi traumi dei travolgente fortuna toccata agli istituti di Gadda. Senza il Gadda romanesco non si concepirebbero i due romanzi, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , che coli'ondoso manto inombri e tocchi, o destini a velare i tuoi capegli lucidi più che della lana i fiocchi.
Perché mi lasci in queste abbiette quell'apertura e quella chiusa: così nell'ode A Carlo Lauberg, il capo, il maestro, il futuro vindice, ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] e di giudizio voler contrapporre alla Gerusalemme liberata. in cui il Tasso toccò il più alto e pieno grado della sua poesia, le altre la cavalleria che sostenne già la gran lotta tra i Mori e Carlo con l'esercito dei suoi paladini, compie ora la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio il Grande fra i suoi due figli. Era un argomento che avrebbe dovuto tagliare la testa al toro. Ma dopo c'era stata di mezzo la Promissio Carisiaca e più tardi era venuta l'incoronazione di Carlo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e lo dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e inviò in forma di lettera a Leonello. Toccò a Poggio riconoscere che lo stile della lettera Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 585-589; L. Capra, Contributo a ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Euridice.
Discorso analogo è da fare per l’Arianna, cui toccò la fortuna delle musiche di Claudio Monteverdi (corte di Mantova, fine, recitata, come già vedemmo, alla corte di Carlo Emanuele I nel 1595, in occasione della visita del cardinale ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] opere: tra la seconda metà del 1469 e i primi mesi del 1470 compose il Charon, nel 15, VIII, n. 283, p. 564).
Quando Carlo VIII aveva già preso la via dell’Italia, nell’ arbitrio dell’individuo, e perciò si toccava anche il delicato tema del ruolo ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon Guglielmo I dì lieti in tristi lutti tornarono". Toccò rinvio d'obbligo è all'Introduzione di W. Robertson alla Storia di Carlo V): "Pure il maggior grado di rappresentanza fu quello di essere ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...