DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] di Teolo ed Asolo. "E se i quadri buranelli degli anni Quaranta ci seducono una maggiore purezza timbrica, quel tocco vigilato e casto, quel timore . n. 6), 585 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXXVI, p. 559 (sub voce Zorza, Carlo della). ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] sconfitta di Novara e l’abdicazione di Carlo Alberto salì al trono (23 marzo 1849 che rimise nelle sue mani i poteri dittatoriali. Dopo i plebisciti, il 17 marzo 1861 e dirigere la politica estera del paese toccò il suo acme nel 1870, quando cercò ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] nel settembre del 1729, toccò al B. sostenere nel 1733 il giovane e sconosciuto Carlo Goldoni, fuggito da Venezia per evitare C. Goldoni, Mémoires, in Tutte le Opere, a cura di G. Ortolani, I, Milano 1935, pp. L, 125-46, 686-702, 1095 s., 1135; ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] poterlo consultare in tutte le evenienze. A lui toccò l'incarico di redigere e spedire tutte le bolle ebbe poi l'incarico di approntare i brevi di indulgenza per Venezia e quelli relativi alla missione di Carlo Carafa, cardinal nepote, presso Filippo ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] l'onore singolare che gli toccò nel 1574, quando ebbe il per assumere la successione del fratello Carlo IX, nel corso del suo viaggio 383, 384, ff. n. n.; Ibid., Bibl. Ambrosiana, S.I.L. IV (stampati), fasc. 23; P. Morigia, Historia dell'antichità ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] uno stipendio che toccò il massimo di 240 ducati annui. La sua competenza giuridica fu messa a profitto dagli arcivescovi riformatori di cui assunse anche la direzione nel 1583, quando i sospetti politici ne minacciarono l'esistenza. In quel momento ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] i vari argomenti trattati, particolare interesse suscitarono i capitoli dedicati alle anomalie della funzione urinaria e alle malattie delle ossa. Uguale fortuna toccò di P. Zacchia. Fu uno tra i più stimati membri dell'Accademia di agricoltura, ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] disegni furono donati dal barone Carlo Giuseppe Hippoliti), e tre tele fanno conoscere una commendevole fierezza nel tocco, una buona leggiadria di pennello, congiunta , pp. 32, 49; A. Costa, B. I. C., in Voci amiche (Borgo Valsugana), novembre 1961 ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] s. Carlo Borromeo. Rimasto orfano di padre nel 1590, passò l'adolescenza nella casa del nonno materno a Cento, dove fece i primi il nome di Ferrari e risiedesse nella casa di Cento. Toccò la primogenitura ad Andrea Carandini; ma nell'anno 1614, morto ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] alta carica ecclesiastica, e con le rendite e i benefici ad essa connessi, il B. ebbe pure alle prescrizioni del concilio, toccò raggiungere subito la sua diocesi ciò si dovette all'influenza che Carlo Borromeo esercitò sopra di lui, incoraggiandolo ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...