DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] del viaggio italiano dell'imperatore Carlo IV, le cui truppe le scelte impopolari che gli era toccato eseguire, si dichiarò contrario alla 139, 149-52; F. Thiriet, Régestes des délibér. du Sénat..., I, Paris 1958, pp. 152, 171, 174, 176 ss., 194, ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] in porto; sorte non dissimile toccò alla versione della Spedizione di Carlo Odoardo Stuart, scritta in latino da , a cura di G. Ferretti, II, Bari 1937, ad indicem; G. Carducci, Lettere, I, Bologna 1938, pp. 201, 245, 249, 251 s.; II, ibid. 1938, pp. ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] , disse essere stato scolaro del famosissimo Carlo Maratta, ma il suo stile non e mosse, rese con un tocco fluido e leggero, con un colore in Civiltà del ’700 a Napoli (catal., Napoli 1979-1980), I, Firenze 1980, p. 129; N. Spinosa, ibid., pp. ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] latus" del duca del Genevese Carlo Felice (8 apr. 1800). Ricoprendo tali incarichi toccò al C. la conduzione degli qu'il n'a pas d'autre à mettre à sa place". In effetti i rapporti del C. con la nuova corte non furono buoni: anche la regina Maria ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] imperatore di Carlo (12 febbr. 881) e prima del 24 giugno 883 (ibid., n. 83) con l'arcicappellanato L. toccò l'apice indenne. L'accusa d'altra parte risultò infondata: tutto ciò che i testimoni citati rivelarono fu che l'imperatrice un giorno si era ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] a seguito di dissidi tra i due. In seguito fu scacciato dal suo feudo dal fratello Carlo Domenico, già arcivescovo di Cosenza suo successore, il fratello Alessandro, morì poco dopo; il Finale toccò a Fabrizio che nel 1596 lo cedette a Sforza Andrea. ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] e di Firenze, città che toccò nel corso di quel viaggio, a T. Gray, a J. Longhorne, a G. Byron, a J. Thompson (vol. I); da J. Armstrong a M. Prior (vol. II); da J. Dyer a P. recati in vario metro italiano da Carlo Ercolani (Macerata 1830). Negli ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] il C. era fra gli incaricati a porre i sigilli di esproprio al palazzo del Quirinale. Il provvisorietà di indirizzi, toccò in fondo di essere alla novella Camera dei Deputati, ragioni di Carlo Falconieri…, Firenze 1865; Requisitorie e difese ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] la signoria del re di Francia Carlo VI e, anzi, più volte si l'eredità del padre, nel frattempo defunto: gli toccò la domus magna di famiglia, vicino a Banchi, in città dove i Lomellini erano, con i Fieschi, i nobili più potenti. I buoni rapporti da ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] di palazzo Madama, realizzando su commissione del cardinale Carlo de' Medici i fregi dipinti con episodi della vita del cardinale nel 1663 il M. dipingeva la galleria del palazzo dei Tocco, principi di Montemiletto (D'Addosio).
Rientrato a Roma, nel ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...