CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] a Mantova in previsione della visita dell'imperatore Carlo V, avvenuta in effetti nel novembre di quell honore di chi mi lasciarà morir di fame". Alle proteste seguirono subito i fatti e toccò al Malatesta di segnalare al C. che la ben nota lingua ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Levera: Bernardino (Giovanni Bernardino Carlo), Fabrizio (Fabrizio Maria) e seguito distrutto; il medesimo destino toccò al ciclo di affreschi eseguito e le opere di Bernardino G., Torino 1847; G. Rossi, I fratelli G., in La Sveglia, 20 genn. 1917; P. ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] nuovo organo di G. Antegnati (l'incarico toccò poi a G. Meda). Datata 1568 è governatore di Milano don Carlo d'Avajon; la C., in Arte in Europa: scritti in onore di E. Arslan, Milano 1966, I, pp. 629-631; II, tav. 405; Le incis. dei Caracci (catal.), ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] accanto al padre nell'esercito di Carlo III di Durazzo contro Luigi d' Sant'Agata dei Goti e la baronia di Tocco, nel principato Ulteriore, e alcuni castelli. , doveva dare il suo assenso. Le trattative tra i Fiorentini, il papa e il C. durarono per ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] di un negoziato commerciale crearono ulteriori motivi di risentimento, tanto che Prinetti dovette dissociarsi pubblicamente da esse. Toccò al L. ricucire i rapporti, intervenendo su von Bülow, nonché sullo stesso Guglielmo II.
A partire dal 1902, si ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] in tale sede è nei Giornali di Napoli di I. Fuidoro, il quale, dodici giorni dopo la "alcune stanze" nel palazzo del priore della Roccella don Carlo Carafa, tutte a Malta (ibid., p. 201), la dell'effimero celebrativo, che toccò un suo culmine in ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] di gennaio del '96 eccolo in Svezia al servizio del principe Carlo, il futuro usurpatore della corona. Tra Stoccolma e Nyköping resse ricco di spontaneità, che spesso tocca vibrazioni di tenerezza e di rimpianto per i due più cari beni perduti: ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] i primi ebbero la meglio sui secondi. Solo nel 1504, dunque, con il trattato di Lione, fu siglata la pace. Ai Francesi toccò operato nel 1510 dallo zio Ferdinando I il Cattolico di unire Giovanna in matrimonio con Carlo III di Savoia. A questo ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] della legazione era quello di porgere i rallegramenti della Repubblica a Carlo VIII per il suo matrimonio con cercare di vincerne le esitazioni.
In questa inutile missione il C. toccò anche Bologna, dove ebbe un colloquio col papa, ora divenuto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] il Bavaro (1343), i Malatesta si ripartirono i domini fra i membri della famiglia, per cui al M. toccò Pesaro, a Galeotto cospetto dell'imperatore Carlo IV e del re Edoardo III la causa di Galeazzo contro Bernabò, ma, in entrambi i colloqui, l' ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...