CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] affermando ch'egli aveva superato "i prodigi del Greco e del Romano scalpello", il comasco Carlo G. Della Torre di Rezzonico, dopo molte esitazioni la domenica 9 settembre, ma toccò assai sbrigativamente l'affare, preferendo intrattenersi con lo ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] comunale (v. Comune).Il rinnovamento edilizio delle città toccò l'apice nel sec. 13° coinvolgendo anche le il Chronicon Moissiacense per l'anno 796 (MGH. SS, I, 1826, p. 303), Carlo aveva voluto che il p. di Aquisgrana fosse chiamato Laterano, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] principali protagoniste. Il trattato di pace tra Venezia, Carlo V, Ferdinando I e Clemente VII fu concluso il 23 dicembre e di questa materia" (ibid., col. 24). La discussione toccò il punto più drammatico quando, in sua assenza, il fratello ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di libri e oggetti suntuari. Tra questi si segnalano i volumi che Carlo III, re di Francia, detto il Semplice (879- della Seconda Bibbia una possibile conoscenza della maniera bizantina che toccò, tra il secondo e il terzo decennio del secolo, lo ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] molto a una città orfana. Nello spazio pubblico, l’arcivescovo Carlo Caffarra non ha saputo (o forse non ha voluto) prendersi , Francesco Zanardi, e fu a lui che toccò cercare di alleviare i disagi e gli stenti provocati nella popolazione dalla ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] allungando le mani per toccarli. Uno dei compagni di avventura di Morris, Carl André, stendeva sul suolo un sistema 'freddo', che invece suscita la piena collaborazione di tutti i sensi, deprimendo le risposte di natura ottico-cromatica a vantaggio di ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] attivi Ciro Ferri e Pier Francesco Silvani, Pier Dandini, Carlo Marcellini, i più abili maestri nell'arte della fusione, dell'intaglio, condotto con un'estrema, virtuosistica, rapidità di tocco cui non corrispose però un altrettanto immediato ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] carta importante da giocare per conferire ai piani di crescita un tocco di originalità. La città va pensata, ed è pensata, della Repubblica contro le pretese di Carlo V, non accadde lo stesso per i suoi successori, minacciati dalle mire ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] quattro tele che il Borghini ricorda dipinte per Carlo Emanuele I di Savoia, è oggi identificabile solo la Regina velato, bisogna molto ben considerarlo per non ingannarsi. E se 'l tocco delle carni, non haverà quel brio così spiritoso, e viuace sarà ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] al F., nel 1669, toccò completare un'altra opera lasciata incompiuta 1686 e venne sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso.
La pubblicazione dell'inventario dei suoi in Boll. dei Musei comunali di Roma, n. s, I (1987), pp. 45, 47, 51-53; M. Pedroli ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...