DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] le tensioni tra i vescovi favorevoli e quelli contrari all'impiego dei gesuiti in compiti pastorali nelle diocesi. Toccò a mons. di attivare personaggi tutto sommato moderati, come i Vasco e Carlo Denina. Si consolidava peraltro il convincimento che ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] ., come pure la possibilità di accordo tra Francesco I e Carlo V. La prevalenza in Curia del partito antiimperiale era possibile interporre appello al futuro concilio.
Nel settembre 1532 toccò a lui partire per l'Inghilterra, latore di un monitorio ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] alla discesa di Carlo VIII nello Stato della Chiesa, dato che i Colonna, insieme con i Savelli, avevano colto in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano, allo J. toccò di nuovo di svolgere il ruolo di mediatore tra gli schieramenti rivali ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] di Torino per intervenire presso Carlo Alberto nella questione di ’inizio di agosto e al quale toccò affrontare la crisi nazionale dopo l’ l’unione al Piemonte. Dal 29 agosto in poi i ministri toscani iniziarono a governare in nome di Vittorio ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] elevazione al pontificato (toccò al D. filosofia, il bailaggio a Corfù, cfr. rispettivamente: M. Sanuto, I Diarii, XVIII,Venezia 1887, col. 124; XXXI, ibid. 1891, pace di Bologna tra Clemente VII, Carlo V, la Repubblica di Venezia e Francesca ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] modo di studiare le porte di S. Zeno e i calchi dell'Accademia Cicognini.
L'anno dopo avviò la , dove conobbe Cesare Brandi e Carlo Lodovico Ragghianti. Nel 1938 ebbe gamba sbuca dall'orlo, regalandole un tocco di sensualità, accentuata dal modellato ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] moderato, il federalismo di Carlo Cattaneo, il repubblicanesimo unitario di Giuseppe Mazzini, i due fratelli furono senza secondo ministero Pelloux (14 maggio 1899-24 giugno 1900), toccò a lui liquidare l’improvvida iniziativa avviata dal suo ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] da Napoli come legato papale con il re Carlo III d'Angiò Durazzo in lotta con Luigi I d'Angiò. Poiché Luigi - schierato con come previsto. Nel viaggio di ritorno attraversò Carinzia e Friuli, toccò Ferrara e Bologna (28 marzo); giunse a Pisa poco dopo ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] a cavallo) e i debiti, pari a 33.506 dobloni gravati da un interesse del 12% annuo. Nel 1678 toccò a Giovanni d' generale dei Paesi Bassi, l'11 apr. 1680.
Il 31 luglio Carlo II ne diede l'annuncio ufficiale agli Stati e ai Consigli di giustizia ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Brera nel 1851 e lì assai ammirata da Carlo Tenca. In essa, in effetti, l'I. riuscì ad aggirare le tentazioni del bozzettismo, da quella pennellata rapida e guizzante, da quel tocco mobile e brillante, che sempre più avrebbero caratterizzato lo ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...