BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] la più alta quota di contribuzione toccò a tre sole ditte: i Bardi, gli Acciaiuoli e i Buonaccorsi.
Ma la grande crisi 1908), pp. 642 s.; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto negli anni 1326e 1327, in Arch. stor. per ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] 19 settembre 1739 e del 24 settembre 1740; ibid., I.3.118, 119, 126, 120 e 124, 121 a giorno), a Predieri toccò la direzione dei complessi musicali a Bologna, il quale nacque nel 1678 da Carlo; laureato in utroque iure il 25 giugno 1700, ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] suoi patroni, dopo l'elezione di Carlo V a imperatore, intensificò i rapporti con il partito filoimperiale. Il collaboratori toccò dunque di intervenire in delicate questioni in materia matrimoniale e soprattutto su due questioni: i matrimoni tra ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] o falso che sia, certo è che un destino opposto toccò a Marcello Gazzella, grande amico del D., che pose fonti per la storia aragonese, in Biblion, I (1946-47), p. 301; G. Coniglio, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo V, Napoli 1951, pp. 44 s.; ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] Perina Ruzzieri, figlia di Francesco, che gli diede un figlio maschio, Carlo, con il quale il ramo si estinse. Il M. ebbe anche i migliori capitani di ventura italiani del momento, dal proposito di impadronirsi manu militari del Ducato milanese. Toccò ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] scudi d'oro. Morto Emanuele Filiberto nell'agosto 1580, Carlo Emanuele I confermò il B. nella carica di matematico della corte. Morì propri volumi -, la produzione scientifica del B. toccò problemi attinenti alla geometria, all'aritmetica, all' ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] ’élite cittadina (come Carlo Filippo Aldrovandi, Ferdinando Storti a partire dall’anno seguente. Tra i suoi contributi al periodico veneziano fa spicco Repubblica Cisalpina, nel cui ambito a Ristori toccò l’ufficio di commissario di governo per ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] come uno straniero, nella lettera a Carlo Linati del 15 ottobre 1914 (Epistolario..., assaggi testuali e interpretazioni, toccò ad Alfredo Oriani, a cura di G. De Robertis - A. Grilli, I-II (Scritti I e Scritti II), Firenze 1938 (2ª ed. 1958); ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] in proprio l’arte musicale. Wert, cui toccò tra l’altro il compito di revisionarne ch’egli veda se sa fare di meglio» (Bellina, in I Gonzaga e l’Impero, 2005, p. 92). Intanto la sua Luzzaschi, Luca Marenzio, Carlo Gesualdo e Claudio Monteverdi. ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] armi. Sempre in quei primi anni del nuovo governo toccò a Neridi occuparsi della riforma dell’Università di Siena ( del padre, negli ambienti di corte e di governo; i suoi rapporti con Carlo Ginori e con altri esponenti del patriziato fiorentino; la ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...