ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] sino all'anticamera del duca che stava ricevendo e, quando toccò a lui di essere introdotto, lo pugnalò di sua mano; 60 ss., 179; I. Affò, Vita di Pier Luigi Farnese, Milano 1821, passim; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] industria tessile, un altissimo grado di concentrazione, che toccò il suo culmine nel 1920 con la creazione, 1939. Per un'informazione generale sulla vita del B. vedi inoltre Encicl. Ital., App. I e II, sub vocem; Chi è? 1936, pp. 122 s.; E. Savino, ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] adozione, ma con l'uso, divenuto generale tra i collaterali di Callisto III e di Alessandro VI. La averlo Ippolito d'Este.
La discesa di Carlo VIII e la diretta minaccia francese su prevalentemente attribuitogli dagli storici: toccò a lui, infatti, ...
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RANUZZI, Annibale Ludovico Luigi Romano
Federico Ferretti
RANUZZI, Annibale Ludovico Luigi Romano. – Nacque a Bologna il 28 febbraio 1810 da Carlo e da Paolina Trionfi.
Discendente da un’antica famiglia [...] le idee del tedesco Carl Ritter (1779-1859), considerato fra i padri della geografia moderna, i cui scritti teorici Ranuzzi degli Interni, bb. 4 e 5). La stessa disillusione toccò altri geografi legati all’Ufficio, come il napoletano Ferdinando De ...
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TEOBALDO da Ceccano
Nacque forse nella seconda decade del XIII secolo, ma una sua collocazione nella genealogia dei conti di Ceccano è problematica.
Un Teobaldo viene menzionato (insieme con Giordano, [...] i d’Aquino (attraverso Armengalda da Ceccano, moglie di Tommaso di Aquino de Albeto che era stato sodale di Annibaldo da Ceccano nell’opposizione armata a Carlo Guglielmo di Tocco) sia per i testimoni interrogati sulle virtù e i miracoli di Tommaso ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] Thobias Matthay (London 1903; trad. it. L’arte del tocco nel suonare il pianoforte, Torino 1911) e Die natürliche Klaviertechnik Italia del secondo Novecento: fra i numerosi allievi di Vitale vanno annoverati Carlo Bruno, Michele Campanella, Bruno ...
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VICINO da Ferrara
Valentina Catalucci
Con la definizione di «Vicino da Ferrara» Roberto Longhi, nella sua Officina ferrarese del 1934, conferì un nome di comodo alla personalità di unartista attivo [...] la chiesa di S. Francesco. Carlo Volpe nel 1961 (ora in Volpe Baldassarre, caratterizzato invece da «un tocco di movimento morbido di influenza tardogotica» a cura di S. Settis - W. Cupperi, I-II, Modena 2007, I, pp. 83-138; G. Sassu, Verso e oltre ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] ", che strinse poi legami col veneziano Carlo Saraceni.
Il 16 maggio 1616 il sua pennellata è più ruvida e il tocco più greve.
Verso il 1616 lavorò accanto R. Longhi, Il trio dei Veronesi, in Vita artistica, I (1926), p. 123; G. Delogu, Pittori ital. ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] a Carlo Ninchi e Vivi Gioi. Propose poi, con Laura Carli, un Tempesta nel nido (1926). Tuttavia toccò l’apice della popolarità con l nell’arte della truccatura, era in grado di rendere i personaggi comici con «sostanziosa e colorita cordialità» (R. ...
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PELLEGRINO LAZIOSI da Forli, santo
Aristide Serra
PELLEGRINO LAZIOSI da Forlì, santo. – Nacque a Forlì attorno al 1265, figlio unico e discendente dalla stirpe dei Laziosi in linea paterna. L’esposizione [...] di Lorenzo Torrentino e Carlo Pettinari, Firenze 1567), visita ai frati del convento locale, esortò i forlivesi a ritornare sotto l’obbedienza del Germania e in Austria (specie a Vienna). Toccò punte massime in Spagna, soprattutto a Barcellona. ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...