CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] del Piermarini. Nel 1790, con Carlo Orombelli, presentò un progetto per la Canonica e G. Zanoia. Il C., cui toccò il controllo delle porte Ludovica, Romana e Vigentina, anch'esso ispirato a forme romane. I caselli laterali, realizzati da F. Peverelli ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] assicurare la continuità del casato toccò al fratello minore Nicolò, che poiché la difesa del duca Carlo Gonzaga Nevers, in favore per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, pp. 127, 186, 225, 293, 302, 306, 323, 333 ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] , John Dewey, alla psicoanalisi di Carl Gustav Jung e Sigmund Freud, da , Shakespeare, tra le altre. Toccò a Ritratto del Novecento (eseguito Policastro, S., Palermo 2009, pp. 151-159. Tra i numeri monografici di rivista: “Attenzione a S.”, il verri, ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] che poco innanzi era stata fra Carlo V e Barbarossa: la quale opera quella tecnica cosiddetta «di tocco» che fece scuola, Per l’arte: da Venezia all’Europa…, a cura di M. Piantoni, I, Monfalcone 2001, pp. 177-182; G. Tormen, Dipinti di A. Schiavone ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] controllava però assiduamente il loro lavoro, e dava poi il tocco finale di propria mano (il suo metodo è spiegato in busta 4, Memorie personali (Felice e Filippo di Carlo): tutti i dati archivistici sono stati gentilmente comunicati dal dott. G. ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] -1785) era una donna pia, con un parentado in cui abbondavano i membri del clero; aveva già dato alla luce due maschi, Baldassarre o poco dopo (uguale sorte sarebbe toccata ad altre due sorelle, minori di Carlo).
Restato orfano di madre nel dicembre ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] strumenti il parlar del cuore, ora con delicato tocco d'angelo, ora con violenta irruzzione [sic medicei, pp. 23 s.). Dall'altro lato i tre pianoforti giunti fino a noi, tutti e questa donato al famoso castrato Carlo Broschi detto il Farinelli. ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] . Il direttore della Gazzetta, Carlo D’Ormeville, stigmatizzò anche questa volta i modi dell’irrequieta diva: nell periodo di massima espansione della coreografia italiana all’estero, che toccò l’acme nel 1887. In quell’anno la danzatrice interpretò ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] conclave del 1555. Pio, che figurava tra i candidati graditi a Carlo V assieme con Juan Álvarez de Toledo, Morone in tutta l’aula risuonò il grido «Carpi, Carpi!». La tiara però toccò a Giovanni Angelo de’ Medici (Pio IV), eletto il giorno di Natale ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] col che partirono per la Consulta i due figli di Giorgio Porro, Luigi appunto e Carlo Innocenzo (primogenito, nato dalla prima di palazzo della viceregina e in ragione di ciò a Porro toccò il ruolo di paggio nella nuova corte.
Fin da allora fu ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...