RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] fu pagato per lavori perduti nel palazzo dei Priori, tra i quali è l’arma del duca Alessandro de’ Medici (Bavoni momento, dipinse le gesta di Carlo V entro partiture in stucco di Giudizio universale. L’intervento toccò a Ricciarelli, meritandogli le ...
Leggi Tutto
CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...]
Al principio degli anni Ottanta la popolarità di Chiara toccò l’apice. I suoi libri, tradotti in tutto il mondo, avevano del calibro di Leonardo Sciascia, Giuseppe Prezzolini, Carlo Bo, Mario Pomilio, Carlo Carena, Luigi Baldacci, che ne ammiravano ...
Leggi Tutto
BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] sterniana, "uno spirito gentile cui toccò in sorte profonda la sensazione Stella, dialogo fra Carlo e Innocenzo Tienlistretti fra l'11 maggio e il 25 giugno 1840, P. Bastogi, i fratelli Palli (di Angelica cominciò a frequentare la casa nel '38), G ...
Leggi Tutto
RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] ., pp. 163, 240 s., 265-268, 321-323); un impiego postumo toccò nel 1701 a un suo progetto ripreso da Carlo Fontana (Fagiolo Dell’Arco, 1997, II, pp. 6 s.).
Notevoli furono i due apparati approntati per l’anno santo 1650. Il «Teatro» delle Quarantore ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] luglio 1707 il C. venne inviato a Barcellona presso Carlo d'Asburgo per dargli notizia dell'avvenuta conquista del Regno con Maria Giuseppa Pinelli dei duchi di Tocco, che gli portò una dote di 20.000 ducati con i quali il C. poté forse rinsanguare un ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] nel collegio di S. Carlo a Modena, di recente confronti non erano sopite e l’onore toccò al più giovane Lazzaro Mocenigo, che nello , 497-499, 503 s., 506-509; B. Cecchetti, Il testamento, i funerali, la sepoltura e l’arma del doge F. M., in Archivio ...
Leggi Tutto
GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] un impegnato e un non so toccò le 166 recite con 130.000 ma voi ma voi, non certo un brano tra i più noti del suo repertorio, ma dal contenuto inequivocabile G. Storia del Signor G, Milano 2003; C. Carli, G. G. e il Teatro canzone. Definizione del ...
Leggi Tutto
OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] Gentile gli rispose con rigidità e perfino con un tocco di derisione (22 dicembre 1924, ibid., p. Alexis de Tocqueville e gli storici e i politici francesi, e d’altro lato con la rivista di Federico Chabod e Carlo Morandi. Nel 1945 a gennaio uscì ...
Leggi Tutto
LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] d'Oltralpe.
Nel duomo arricchì la cappella di S. Carlo con i cinque medaglioni in argento che ne narrano la vita e si pensò che il L. potesse accordarsi con il partito francese. "Se toccasse a lui reggere il mondo" - ebbe a dire l'inviato sabaudo ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] dell'arte e del costume gotici. Così pure gli toccò rappresentare la signoria bolognese nelle corti amiche, in Bologna agli occhi di Lodovico il Moro e di Carlo VIII. Tutti i tentativi riuscirono inutili, poiché Giovanni Bentivoglio rimase fermo ...
Leggi Tutto
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...