PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] i divieti di esportazione di oro e metalli preziosi furono allentati sotto Elisabetta I, ma aumentarono sotto Giacomo I e CarloI . 1966, p. 97).L'ultimo economista classico, John Stuart Mill, che è anche un classico del liberalismo politico, ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] sulla nozione di equità della tassazione di John Stuart Mill, e sulla definizione psicologica di reddito e Hobbes. sir William Petty e Carlo Bosellini, ibid., LXVIII [1932-33], 2, pp. 546-610), egli tratteggiava i connotati di uno Stato ideale, in ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] come molti fossero i modi di migliorare la ‛qualità' del lavoro: un concetto che un secolo dopo Carlo Cattaneo esaltò con , 1902; tr. it., pp. 69-70).
Stuart Mill fu tra i primi economisti classici, tendenzialmente liberali e liberisti, a mostrarsi ...
Leggi Tutto
CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] i borghesi (in particolare i mercanti delle città medievali, le quali aspiravano a diventare comuni liberi dai vincoli feudali) ad avviare quella che possiamo pure denominare, con Carlo erano stati espressi da John Stuart Mill nei Principî di economia ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] sull'intera collettività i costi di produzione di beni e servizi destinati a uso collettivo; Carlo Conigliani (v., di un'imposta personale sulla spesa. La proposta - già caldeggiata da John Stuart Mill, Luigi Einaudi (v. cap. 3) e Irving Fisher - è ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] dalle teorie di Alfred Marshall, Stanley Jevons e John Stuart Mill, e più in generale dei seguaci della dottrina i repubblicani, ispiratisi alla lezione mazziniana, e soprattutto i radicali lombardi vicini al Consolato operaio di Carlo Romussi ...
Leggi Tutto
Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] questa scuola di pensiero. In John Stuart Mill, d'altro canto, rinveniamo due è dominato dalla figura di Carlo Cattaneo, in quello immediatamente dei singoli paesi; non possono, comunque, non colpire i casi della Corea del Sud e di Formosa che ...
Leggi Tutto
Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] utilità" (ibid., p. 415). Bentham riteneva, come Hume, "che i fondamenti di tutte le virtù consistono nell'utilità", che "l'utilità sia ridotta nel 1775 a cura di Joseph Priestley. John Stuart Mill non sapeva più in che occasione suo padre, James ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 1848 la corona al secondogenito di Carlo Alberto, Amedeo duca di Genova . W. Senior, a J. Stuart Mill, accanto ad autori, specie Henry Dunning MacLeod, ibid., 6, pp. 469-487; Id., F., Marx e i fisiocrati, ibid., II, pp. 958-971; Id., Rileggendo F. F. e ...
Leggi Tutto
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...