CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] Stuart, commentando anche "... un popolo dianzi feroce, libertino, prodigo e guerriero, divenuto mansueto, tenace, soggetto e pacifico...". Più preoccupante è la situazione interna inglese, anche nel quadro degli equilibri di forze in Europa. CarloI ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] di ufficiali parlamentari). Nel 1645, come ricompensa per i suoi servigi, CarloI lo fece cavaliere. Subito dopo la fine della credito di cui godeva presso la corte degli ultimi Stuart, oltre ai prestigiosi incarichi diplomatici di cui fu investito ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] 1642, sostituito dai seggi. Solo in Inghilterra il P., che sotto i Tudor aveva perduto ogni autorità, tornò a rivendicare i suoi diritti con gli Stuart: presentò a CarloI la Petition of rights (1628) e fu protagonista della prima rivoluzione; nel ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] a Londra come straordinario, per recare le congratulazioni ufficiali della Repubblica al restaurato Carlo II Stuart, e per ottenerne il riconoscimento di onoranze e titoli regi per il doge e i Collegi. Il D. arrivò a Londra il 12 sett. 1661 e ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] I l'ordine di recarsi a Londra per congratularsi con Giacomo IStuart, appena asceso al trono dopo la morte di Elisabetta I e lettere dal 19 febbr. 1617 al 22 ott. 1622).
Il cardinale Carlo de' Medici, stimando il L. "uno dei più intimi et più fidati ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] , che si recava ambasciatore straordinario a Londra per riprendere i rapporti diplomatici interrotti nel 1737 a causa delle simpatie mostrate dalla Serenissima verso Carlo Edoardo Stuart, figlio del pretendente al trono inglese. Partito da Venezia ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] agli onori ufficiali tributati dal governo veneziano al figlio del pretendente al trono inglese Carlo Edoardo Stuart, il governo di Londra aveva interrotto i rapporti diplomatici. La Repubblica aveva fatto molti sforzi per chiudere la controversia e ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] la Corona e il parlamento, portò alla decapitazione del re CarloI (1625-49) e alla proclamazione della Repubblica, di cui Cromwell divenne la figura dominante; e, dopo la restaurazione degli Stuart con Carlo II (1660-85) e poi con Giacomo II (1685 ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] repressioni sanguinose.
Da Giacomo IStuart all’Act of union
L’avvento al trono inglese di Giacomo I (1603) vide l’instaurazione ormai solo per un terzo in mano ai cattolici. Durante i regni di Carlo II e di Giacomo II la politica del Parlamento di ...
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assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] sudditi. Tuttavia, furono soprattutto i teorici dell’Età moderna, come J. Bodin, Giacomo IStuart e T. Hobbes, a affermatosi già con Carlo V e Filippo II, convisse a lungo con i particolarismi regionali, che durante i decenni centrali del Seicento ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...