Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] è legato, fra l'altro, al tentativo di integrare i principi economici con l'analisi dei problemi del lavoro. Il , era già stato messo in luce nel secolo scorso da Stuart Mill e Cairnes - risultava abbastanza chiaramente da queste ricerche empiriche ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] F. B. Kaye, 2 voll., Oxford 1924; rist. anast. 1957, vol. I, p. 101), esso genera tutte le comodità della vita e le arti utili e Ricardo (v., 1817), si conclude con i Principî di economia politica di John Stuart Mill (v., 1848).
2. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] economisti della Lombardia del tempo, tra i quali spiccano Beccaria e Carli.
In questa sede importa principalmente neppure per i marxisti italiani. Nella tradizione britannica, ad es., si usava talora irridere all’ingenuità di John Stuart Mill che ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] Smith, Ricardo, i due Mill, Fawcett, ecc., ma anche Walras si scagliava con violenza contro Smith, Ricardo e Stuart Mill, e più 'distacco', convinto che "la critica del libro di Carlo Marx non ha più bisogno di essere fatta", essendo implicita ormai ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] flusso sono studiate da John Stuart Mill, che individua anche in risparmio, finanza (1975), a cura di Carlo D'Adda, Bologna 1992.
Modigliani, F., Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd), vol. I, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] Robert Malthus e poi ancora di più di John Stuart Mill, avevano avanzato dubbi su questa automaticità/spontaneità/ 1941), Carlo Emilio Ferri (1859-1961) e il filosofo Ugo Spirito (1896-1979) sono tutti autori che ricercano i fondamenti epistemologici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] di tale compito egli si ispirasse, le pagine in cui John Stuart Mill in Principles of political economy (1848) distingueva due teorie Camillo Supino, Carlo Francesco Ferraris, Augusto Graziani, tra gli economisti, e tra i giuristi i ministri Vincenzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] come Gian Domenico Romagnosi e Carlo Cattaneo) si era basata sull industriale è già sostenuta da John Stuart Mill alla metà dell’Ottocento.
Mill la somma necessaria a superare le morte stagioni e i periodi di crisi (Gli ideali dell’incapacità, in ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] i Bandini, i Castelblanco, i Potenziani. Gli archivi romani e londinesi testimoniano ampiamente della funzione di cassiere, depositario e talora finanziatore di casa Stuart due religiosi eminenti, il gesuita Carlo Francesco e il filippino Alessandro, ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] a incontrare Carlo Alberto in un celebre colloquio, nel corso del quale il principe di Carignano espresse i suoi dubbi di un vivace salotto, frequentato tra gli altri da John Stuart Mill e Jeremy Bentham.
Nel 1824 pubblicò sulla Edinburgh Review ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...