Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] e C. poté condurre, in sostanza personalmente, le trattative con CarloI che, in suo potere, cercava però di trar partito, con dare incremento al commercio britannico e d'impedire che gli Stuart tornassero al potere con l'aiuto straniero. Così, ...
Leggi Tutto
(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] (1641), che sciolse l’episcopato e impose a CarloI di scegliere i propri collaboratori solo se autorizzati dal Parlamento. Fu così di lealismo stuardiano e di orgoglioso autonomismo. Anna Stuart nominò una commissione per trattare le condizioni dell ...
Leggi Tutto
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] 1786); e, a Firenze, Luisa Stolberg, moglie di Carlo Eduardo Stuart, conte di Albany, con la quale visse maritalmente fino La loro ispirazione è la vita politico-sociale dei suoi tempi: I re, I grandi, La plebe, La sesquiplebe (cioè la borghesia), Le ...
Leggi Tutto
Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di CarloI e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] Condé. Tornato in Inghilterra alla restaurazione (1660), ebbe dal fratello Carlo II il titolo di duca di York e l'ufficio di 1690), con G. la casa Stuart lasciava il trono inglese. Nel corso del Settecento i suoi discendenti tentarono, senza successo, ...
Leggi Tutto
(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] metropoli europee per numero di abitanti. Sotto gli Stuart l’influenza politica della città fu di nuovo preponderante lo Strand si configura come la strada principale. Al periodo di CarloI risale l’interessante sviluppo a O di Lincoln’s Inn e nella ...
Leggi Tutto
(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] del regno d’Inghilterra. Dopo molte traversie, specialmente durante la dittatura di O. Cromwell e i regni di Giacomo II e Carlo II Stuart, i presbiteriani inglesi videro riconosciuta la libertà di culto privato al tempo di Guglielmo III, nel 1689 ...
Leggi Tutto
Figlia (Parigi 1609 - Colombes, Parigi, 1669) di Enrico IV di Francia e di Maria de' Medici, sposò, dopo laboriose trattative, CarloI d'Inghilterra (1625), sul quale riuscì a esercitare un notevole ascendente, [...] da dove continuò a sostenere la causa realista fino a quando CarloI fu condannato a morte dal Parlamento e decapitato (1649). Dopo la restaurazione degli Stuart con suo figlio Carlo II (1660), E. soggiornò solo brevemente in Inghilterra. Dal 1665 si ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Inghilterra, Scozia e Irlanda. La sua politica assolutistica, proseguita da CarloI (1625-49), determinò un contrasto sempre più grave tra corona gruppi puritani, si opponevano ai tentativi degli Stuart di instaurare una prassi di governo personale e ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] diretta a invadere l’Inghilterra dopo l’esecuzione di Maria Stuart naufraga sulla Manica; il dominio sui mari passa all’ in Inghilterra; si conclude con la decapitazione del cattolico CarloI e la proclamazione della repubblica sotto il governo di O ...
Leggi Tutto
(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] repressioni sanguinose.
Da Giacomo IStuart all’Act of union
L’avvento al trono inglese di Giacomo I (1603) vide l’instaurazione ormai solo per un terzo in mano ai cattolici. Durante i regni di Carlo II e di Giacomo II la politica del Parlamento di ...
Leggi Tutto
carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...