Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] per il suo giurisdizionalismo, trasferendo a quel punto i suoi servigi presso Carlo VI d’Austria. Impiegato nel Catasto lombardo,43 sabaudo, pp. 22-34, dove esamina i lavori di Luigi Bulferetti, i propri e di Stuart J. Woolf.
16 Cfr. Biagio De ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] che esse operino almeno in tutti quei casi in cui sono in gioco i diritti fondamentali, civili e politici, dei cittadini. In realtà, si del 1688 esce definitivamente sconfitto il tentativo degli Stuart di imporre l'egemonia dei tribunali regi - ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] »: fondata nel 2000 da Peter Bilak e Stuart Bailey (dal 2007 è sotto la guida Zahm e Christophe Brunn- quell e, anche se i contenuti hanno via via perduto un po’ di grafico e nell’impostazione dal direttore Carlo Branzaglia e dall’art director Mario ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] e cioè quella di Adam Blackwood in francese (Martyre de Marie Stuart) che è del 1587, e quella di Antonio de Herrera lieto fine, recitata, come già vedemmo, alla corte di Carlo Emanuele I nel 1595, in occasione della visita del cardinale arciduca ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] volta differenti. Classica, in entrambi i sensi, la definizione formulata da John Stuart Mill nel XVI capitolo delle Considerazioni È ad esempio possibile constatare che già all'epoca di Carlo Magno e del giuramento di Strasburgo (842) cominciarono ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] è legato, fra l'altro, al tentativo di integrare i principi economici con l'analisi dei problemi del lavoro. Il , era già stato messo in luce nel secolo scorso da Stuart Mill e Cairnes - risultava abbastanza chiaramente da queste ricerche empiriche ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] F. B. Kaye, 2 voll., Oxford 1924; rist. anast. 1957, vol. I, p. 101), esso genera tutte le comodità della vita e le arti utili e Ricardo (v., 1817), si conclude con i Principî di economia politica di John Stuart Mill (v., 1848).
2. La ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] i periodici in edicola.
Dietro Camilleri, la squadra italiana si va via via ampliando, grazie all’affermazione di Carlo Child (The enemy, 2004; trad. it. Il nemico, 2005), Stuart Woods (Beverly Hills dead, 2008), Karin Slaughter (Skin privilege, 2007 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] anche dal fatto che - transitando nel 1543 Carlo V per Peschiera - è G., con per via del soggiorno di Giacomo Stuart, stanza del re d'Inghilterra. Tant 1609, c. 103; B. Tasso, Delle lettere, Padova 1733-51, I, ad ind. e pp. 33 s.; II, ad ind. e pp ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] Leopoldo di Toscana, Caterina II di Russia e Carlo III di Napoli, progettarono o realizzarono vasti programmi i sostenitori di una democrazia riformatrice e socialista, sia i liberali più aperti alla democrazia. Un liberale-radicale, come John Stuart ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...