DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] Si ricordano inoltre un S. Luigi Gonzaga (1770) nella chiesa di S. maturità del D. (Anelli, 1985), e cioè ai Ss. Carlo, Antonio da Padova, Giuseppe ed Anna della chiesa di S Ss. Trinità.
La grazia barocchetta, i colori delicati e la fattura veloce e ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] morto in giovane età, Eleonora, moglie di Carlo Gesualdo principe di Venosa e madrigalista, e Ferrara 1584) e con Margherita Gonzaga. Sempre nel suo palazzo ferrarese che costituiva una rarità e un richiamo per i visitatori del Ducato.
Nel 1566 l'E. ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] e i documenti. All'ambasciatore turco riuscì invece di fuggire ad Ancona per riparare quindi a Mantova, accolto cordialmente dal Gonzaga, e nel nulla.
Nel 1495 fu concluso tra il papa e Carlo VIII un accordo in base al quale Djem, passò ai Francesi ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] che fu di Carlo Fredi, sempre con la troupe diretta dal Castiglioni. Lasciati momentaneamente i teatri pubblici, dinanzi egli amogliato" (Arch. di Stato di Mantova, Gonzaga, 1557, cc. n.n.). I tre all'inizio del 1627 si trovarono a Bologna nella ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] parlò con Fabio Petrucci, pregando tutti di interporre i loro buoni uffici. A Roma ebbe, il perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette tutte le sue da Clemente VII e il 9 novem bre da Carlo V. Solo dopo molte insistenze e dopo che ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] di Venezia presso la corte dei Gonzaga a Ferrara; e a Ferrara era svolgere un'ambasceria presso il delfino Carlo. Alla fine di ottobre era metà del 1365. In seguito girovagò lungamente per i territori della Repubblica: fu a Conegliano tra il ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] sepolcro era stato fatto restaurare nel 1780 dal cardinale Luigi Valenti Gonzaga.
Nel marzo 1784 la Gazzetta toscana (p. 56) annunciò e che attrasse anche il gruppo fiorentino di Carlo Lasinio e i romani Giuseppe Calendi e Bartolomeo Pinelli.
Non si ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] Cintio, in realtà per le insistenze di Carlo Emanuele di Savoia, che cercava di trattenere i comici. Gli Accesi giunsero a Parigi nel nella lettera che Virginia Ramponi Andreini inviò al cardinal Gonzaga nell'agosto del 1609. Ed è curioso rilevare ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] stesso anno.
Secondo il giudizio di celebri contemporanei (il cardinale Morone, i fratelli Requesens y Zufiiga, il Bourdaisière) l'A., oratore dell'imperatore, degli arciduchi Carlo e Ferdinando (del Tirolo) e dell'Ordine teutonico (dal 1567 come ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] vicario di Ferrara, a Giovanni e Giacomo Pepoli di Bologna, ai Gonzaga di Mantova, ai Comuni di Firenze, Siena, Arezzo e Perugia non stringere alleanze con i Pepoli; inviò il medesimo avvertimento a Giacomo da Carrara, vicario di Carlo, re dei Romani, ...
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