PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] si contese la carica di ministro generale con Francesco Gonzaga, ma vinse quest’ultimo e Panigarola fu definitore recò in Piemonte, inviato dal papa per sorvegliare i piani matrimoniali di Carlo Emanuele I, e dove tornò in settembre, quando si ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] 1700 si ebbe la morte di Innocenzo XII e quella di Carlo II di Spagna, due fatti che erano destinati a influire pp. 198-205; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, I, Napoli 1875, pp. 156-159; ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] e Artemisia, andarono spose rispettivamente a Ferrante Gonzaga e a Carlo Borgia, duca di Candia.
La carriera e Livorno. Venuto a conoscenza del fatto che il Guisa vi stava facendo riparare i danni alle navi, il D. drizzò le prore a quella volta e ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] anche il compito di incontrare don Ferrante Gonzaga, governatore spagnolo della Lombardia, e convincerlo ; P. Merlin, Tra guerre e tornei. La corte sabauda nell'età di Carlo Emanuele I, Torino 1991, pp. 95-97, 100; Id., Emanuele Filiberto. Un principe ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma 1960, pp. 75, 104, 190, 232, 239, 266; L. Lotti, I Costaguti e il loro palazzo di 277-284; R. Casciano, Architetti ducali alla corte dei Gonzaga tra 1576 e 1595: rilettura di un'epoca di transizione ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] che un Birago, Carlo di Girolamo, nipote del B., entrò effettivamente al servizio sabaudo, mentre i rapporti degli altri Birago p. 439; G. Quazza,Emanuele Filiberto di Savoia e G. Gonzaga, Modena 1929,ad Indicem; A. Pascal,Il marchesato di Saluzzo e ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] turchina ai grandi del suo tempo e ne era ricambiato. Da Carlo V ricevette un'opera d'arte (non è noto di che oggetto lettera a Scipione Gonzaga del 15 ott. 1584, gli conferisce, insieme con Aldo Manuzio, il primato fra i tipografi; Orazio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] di una vasta lega antipapale sostenuta da Visconti, Scaligeri e Gonzaga. L'esercito pontificio subì gravi danni e l'onta di alla notizia della discesa in Italia di Carlo III d'Angiò Durazzo, i Fiorentini, allarmati per l'incolumità dei propri ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] alla caduta di Bisanzio; il terzo da Carlo Magno fino"a Massimiliano I d'Asburgo. Ad integrazione del lungo trattato de medicina..., ibid. 1528: nella dedica al card. Ercole Gonzaga, il C. dichiara di aver collazionato un ottimo codice datogli ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] al C. la custodia di Velletri. Durante la ritirata di Carlo VIII da Napoli, il C. era nell'esercito pontificio che contrastava ottenere l'intervento sul Gonzaga dello stesso re di Francia Luigi XII, affinché i fuorusciti fossero tutti esclusi ...
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