CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] tra i primissimi a poter leggere il Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, in dal pericolo di guerra tra Ginevra e il ducadi Savoia; in 326; Legazioni di A. Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte a Roma, a cura di L. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di una guerra contro la Francia e i Farnese.
Il 1° apr. 1551 il D. lasciò Roma; il 5 era a Firenze dove saggiava gli umori del duca. L'8 aprile era a Trento, dove il cardinale diMantova , e gli riferiva le posizioni diCarlo V. Deciso a passare in ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] più tanto il Pallazzo come faceva già, né meno Vitelli, et il card. Alessandrino già quasi fa tutti i negotii" (Arch. Gonzaga diMantova, Esteri Roma 897). Non si trattò d'uno svolgimento naturale e pacifico; è, anzi, significativo della ben scarsa ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] ad altri cinque cardinali venne incaricato di portare avanti le trattative con il ducadi Ferrara, giunto a Roma, per Corte al marchese diMantova, da Roma il 27 maggio 1518: nonostante tutte le garanzie, il pontefice voleva a tutti i costi avere il ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] pubblica, il duca Ludovico obbligò l'E. ad intraprendere un programma di riforme monastiche.
La morte diCarlo VIII nell' di una volta aveva fatto da paciere e la sua corte diMantova offriva un rifugio ai contendenti. Al contrario, buoni erano i ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] febbr. 1703 da Ferdinando Carlo, ultimo ducadiMantova, il titolo di marchese, con facoltà di trasmetterlo a un erede maschio Preliminari che gli uomini hanno come guida la virtù e come scogli i vizi e che l'oggetto del libro, la vera politica, ha ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, ducadi Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] Carlo V, prometteva anche di prestare il suo aiuto alla G. nella causa che la opponeva alla figliastra Isabella, relativa all'eredità di Vespasiano Colonna. Forse proprio per seguire meglio i , c. 131r; Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, bb. ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] in Trastevere. Vari furono gli Stati di cui divenne protettore, dal regno di Scozia (1538-49) all’Irlanda (1545-54), al Ducato diMantova, ai territori tedeschi di cui, dal 1554, fu viceprotettore per volontà diCarlo V. Il suo prestigio all’interno ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito diCarlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] i cornandanti dell'esercito imperiale e spagnolo, lo Spinola e il Collalto. Presa conoscenza delle proposte di quella parte, si recò a Rivoli dal ducaCarlo , La guerra per la success. diMantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, 1, pp. 499, ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] parroci" che presero le difese di Michelangelo Florio di fronte all'attacco di Heinrich Bullinger (1561).
Nel febbraio e nell'aprile del 1568 si aprirono a Mantova due grandi inchieste, coordinate dal cardinale Carlo Borromeo per conto del S. Uffizio ...
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