BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] potenziata dalla parentela con i Medici, ebbe cinque figli, due maschi e tre femmine. Il primogenito Federico sarà capitano generale della Chiesa e preconizzato ducadi Camerino, il secondogenito Carlo, cardinale e arcivescovo di Milano, finirà santo ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] la contravvenzione agli accordi presi dalla Repubblica di Lucca con Carlo V. Nel 1537 fuinviato come ambasciatore straordinario presso Cosimo I de' Medici, divenuto ducadi Firenze, per presentare le felicitazioni della Repubblica di Lucca. Fece ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] diCarlo Bononi, già nella chiesa di S. Benedetto distrutta nel 1944).
Il B. eseguì anche conî per la zecca di Ferrara; nel 1728 si recò a Modena per studiare la tecnica ivi in uso; nel 1737 fu, per breve tempo, alla zecca diMantova. La zecca diI, ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] sostenere valide tesi giuridiche, tali da impedire al ducadi Ferrara di attuare il suo proposito. Alla sua esperienza ricorsero in altre occasioni i duchi di Ferrara stessi, di Firenze e diMantova (Consilia seu responsa, III).
La vita familiare del ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] forse per i grandi disagi sopportati, e morì nell'ottobre del 1528.
In un'epigrafe sul monumento sepolcrale suo e della madre, ora nella basilica di S. Andrea a Mantova, si legge che il C. sarebbe stato incaricato anche di un'ambasceria a Carlo V, ma ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] a Genova, poi a Ravenna, dove fu ricevuto fra i soci dell'Accademia dei Concordi, e quindi a Mantova, il cui duca, Ferdinando Carlo, lo accolse fra i gentiluomini di camera, concedendogli il titolo marchionale. Trasferitosi a Bologna, fu ricevuto ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] tenuta a Mantova nel 1625 in morte diCarlo, arciduca d'Austria, che è la prima sua opera nota, l'A. si qualifica " un corso di logica, passò ad insegnare per quattro anni retorica nell'Accademia diMantova fondata dal duca Ferdinando I Gonzaga.
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] menzionato.
Egli si protestò sempre innocente. I buoni uffici del ducadi Modena in suo favore presso Ranuccio rimasero senza effetto: cosa naturale in quanto il ducadi Modena, come quello diMantova e il principe della Mirandola, erano sospettati ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] Fiorentini, lasciava il campo e tornava a Mantova perché ammalato. Restò a Firenze vari mesi per sollecitare il pagamento del quartiere dovuto al Gonzaga. L'anno seguente fu inviato come oratore presso il ducadi Milano. Da Soncino, dove lo Sforza si ...
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ALFONSO III d'Este, ducadi Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo ducadi Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] principe diMantova. di lui un grande ascendente: fu perciò profondamente colpito dalla morte di lei (22 ag. 1626).
Spentosi il ducadi Modena; Cesare; Carlo Alessandro; Rinaldo, poi cardinale; Margherita, poi duchessa di , assistere i carcerati. ...
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