BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] all'epoca della rivoluzione, esulò anch'egli in Spagna (a Barcellona nel 1822 pubblicò un pamphlet anticlericale, alla vita diCarlo Alberto in Pisa nel 1822, in Risorg. ital., s. 3, XX [1927], pp. 61-79); I costituti di F. Confalonieri, a cura di F. ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] nomina a gentiluomo di camera diCarlo Emanuele I. Nel 1603 si dimetteva dalla carica ed entrava al servizio di Rodolfo II, militando al servizio della Spagna, alleata dei Gonzaga, non alterò i buoni rapporti del C. con la corte di Mantova, visto che ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] a Napoli un manifesto nel quale spiegava l'ingiustizia compiuta ai i suoi danni e respingeva l'accusa di fellonia con il motivo che la Repubblica di Venezia non era nemica della Spagna.
Durante il soggiorno in Venezia il B. fu avvicinato dal medico ...
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COSTA, Francesco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XVI da Cristoforo e da Mariettina Casanova. Ascritto alla nobiltà nell'"albergo" dei Cibo, sposò Benedetta di Antonio Gentile, dalla [...] e diede la possibilità a Carlo e a Massimiliano di prendere le opportune contromisure, permettendo i figli Antonio (ascritto nel Liber nobilitatis della Repubblica), Marietta e Francesco, che si trovava in Spagna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] i luoghi di Monastero di Vasco, per i quali venne infeudato con il titolo di conte. Il 27 apr. 1724 dovette recarsi a Rheinfelds per le trattative delle seconde nozze diCarlo , m. 12, n. 20; Ibid., Negoziazioni Spagna, m. 6, b. 35; Ibid., Materie ...
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DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] di là delle generiche dichiarazioni di solidarietà, abbandonata dalla Spagna, si rese conto di essere completamente isolata di fronte alla volontà dii particolari di questo "soggiorno" e il successo personale del doge a corte, fino all'udienza di ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] G. partì per le Fiandre con l'ambasciata che la città di Napoli inviò a Bruxelles il 5 maggio 1517 per rendere omaggio al nuovo re Carlo e ricordargli i capitoli e i privilegi concessi dai precedenti sovrani alla capitale e alle città demaniali del ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] città di Stralsund in Pomerania (1807). Subito dopo, schierato sempre con i dragoni, passò a combattere in Spagna sotto il 3 ag. 1829, fu promosso maggiore comandante del battaglione "Carlo Lodovico" e, dal dicembre 1835, comandante in capo dell' ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] i protestanti. Nella maggior parte dei casi, però, i cattolici svizzeri del ceto più elevato e gli esponenti politici erano guadagnati alla causa della Spagna rifiuto ad accoglierlo del duca di Savoia Carlo Emamiele I, che lo giudicava troppo legato ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] di pace del giugno 1642 fra i principi e Cristina, il B., innalzato al grado diSpagna e Francia segnato dall'intimazione del Caracena al duca di Modena di disarmo e di consegna di fu tenuta nell'Accademia da Carlo Carcassola. Aveva sposato in prime ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...