GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] un anno e mezzo dopo alla resa e al riconoscimento diCarlo III d'Asburgo re diSpagna (10 ott. 1709). Il G. aveva giocato in M. Rossetti; è edita in I libretti italiani di Georg Friedrich Händel e le loro fonti, I*, I testi händelliani. Da "Vincer se ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] generale a Toledo, nella quale emanò statuti di riforma per i frati e le monache diSpagna e delle Indie. Tornò in Italia sulle navi di Giannandrea Doria, arrivando a Genova nel luglio. Nel 1587, prima di concludere il mandato, stampò con D. Basa ...
Leggi Tutto
FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] tra il Cristo e la Chiesa. I primi quattro sono dedicati a Carlo Malatesta, che, fedele sostenitore di papa Gregorio XII, a Pisa province, promovendo congregazioni riformate in Germania, Italia, Spagna e Irlanda. In Germania, nella provincia turingo- ...
Leggi Tutto
DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] J. Besicken e S. Mayr, 1495-96: I.E.R.S., 1460; I.G.I., 3317), e La Magna Lega (Roma, J. Besicken, 1495-96: I.E.R.S., 1449; I.G.I., 3315B) entrambi ispirati alla discesa diCarlo VIII, e la narrazione del Diluvio di Roma del 1495 (Roma, J. Besicken e ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] in seguito anche don Giovanni d'Austria scrisse in suo favore al re diSpagna e ai cardinali Montalto, Cueva e Albornoz. E così nel 1653 Innocenzo dell'arciduca Ferdinando Carlo presso il C. in difesa del Griessir. I rappresentanti dei cantoni ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] F. e l'arcivescovo di Monreale, Pietro Guerra, nunzi in Francia e in Spagna per assistere nel nome della Honorius IV (1285-1287), a cura di M. Prou, Paris 1886-1888, nn. 818, 950-952; C. Minieri Riccio, Il regno diCarloI d'Angiò (1273-1283), in Arch ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] Carlo duca di Borgogna; durante una missione in Sicilia, la sua nave venne attaccata dai pirati nei pressi delle isole Baleari, e il G. venne ferito, come egli narra in un'ode al medesimo Giovanni II, compresa nel IdiSpagna e arcivescovo di ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] Carlodi là dell'analisi dei problemi di ingegneria militare - spunti di notevole interesse su questioni di scienza politica, etica ed economia. Nella dedica a Filippo II diSpagna il G. afferma di , in Letteratura italiana, I, Il letterato e le ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Germania. Ma se la presenza del nunzio straordinario a Parigi si rivelava così di giorno in giorno sempre più inutile, essa non mancava di alimentare alla corte diSpagnai sospetti che intorno alla sua missione erano nati sin dal principio.
Sin dall ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] da consiglieri "zelanti" il G., di concerto con l'arcivescovo Carlo Oppizzoni, sospese molti professori sospetti per delle anime senza pregiudicare i diritti del re diSpagna, ma questa posizione mediana non ebbe il consenso di Roma. Nel quadro ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...