BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] e forse al velato proposito di lasciare Napoli per Palermo o la Spagna. Successivamente alcune generose elargizioni di Ferrante (tra l'altro, il dono di una casa già del principe di Rossano) riportarono la serenità fra i due, anche se non ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] quando staccò dai muri del tribunale di Varese i ritratti del duce e li radunò di intellettuali del calibro di Leonardo Sciascia, Giuseppe Prezzolini, Carlo Bo, Mario Pomilio, Carlo Carena, Luigi Baldacci, che ne ammiravano le doti di narratore di ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] il papa e per Carlo d'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e poi a suo figlio Manfredi, di cui fu uno dei più abili condottieri. Grazie alla sua energica campagna nelle Marche, Urbano IV non poté sostenere adeguatamente i guelfi in Toscana ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] il Fracassa risale al 9 marzo di quell’anno: una prosa scritta dopo un viaggio in Spagna, firmata «Pascariello» (altre due dei sei volumi a cura di Luigi Morandi (1886-89) – nonché i versi milanesi diCarlo Porta nell’edizione Robecchi (1887 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] in occasione della beatificazione diCarlo Borromeo e raccomandargli la Devozione, in cui egli si i manifesta contrario al sensualismo e all'immoralità F. Gregorovius, Urbano VIII e la sua opposiz. alla Spagna e all'imperatore, Roma 1879, pp. 106 s.; ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] IV e la Spagna, l'A., che ci viene descritto dal Ricci nel suo epistolario come di temperamento sempre vivace e la sua fama di pedagogista, i tre libri Dell'educazione cristiana de' figliuoli, scritti "ad istanza" di s. Carlo Borromeo ed editi ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] in lui il progetto di un attentato al re di Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e ottenne di poter passare in di viaggio, spesso destinati a essere raccolti in volume: da quello del 1879 in Spagna nacquero le Iberian reminiscences (I ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] servizio della Spagna. Nel 1507 si recò a Venezia col condottiero, ed ebbe così occasione di frequentare lo Studio di Padova - dove poi nel 1538 Paolo III ottenne che Francesco I e Carlo V addivenissero alla tregua di Nizza, il B. levò il suo inno ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] di scene pittoriche.
L'accordo stipulato tra Francia e SpagnaCarlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni della sua esistenza nelle tranquille occupazioni di 36, 61, 75 ss.; F. Inghirami, Storia della Toscana, I,Fiesole 1843, pp. 521 s.; C. B. Stark, ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] tra il 1914 e il 1915 in Spagna, e soprattutto a Barcellona, ricevendo fruttuosi impulsi culturali dalla conoscenza e dalla frequentazione di giovani intellettuali e studiosi affermati nel campo della catalanistica, tra i quali spiccava Antoni Rubió ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...