BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] 1546 il Camerario riuscì ad ottenerne da Carlo V la sostituzione per motivi di legittima suspicione; e come longa manus del perciò che, durante i moti suscitati dal tentativo del viceré di introdurre nel Regno l'inquisizione a modo diSpagna, il B. ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] per iniziativa del missionario Matteo Ripa, da Carlodi Borbone, per la preparazione dei missionari destinati all popolazione e i ministri napoletani temettero che lo Spinelli intendesse introdurre in Napoli l'inquisizione "all'uso diSpagna". Vere o ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] permanente dello Stato di Milano presso la corte diSpagna a Madrid.
Pur nella frequenza di ambascerie tese ad , Mediolani 1706, p. 168; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolan., I, Mediolani 1745, c. 259; A. Salomoni, Mem. stor. diplomatiche ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] le ambasciate in Spagna (1628), per annunciare l'arrivo a Mantova del nuovo duca Carlodi Nevers e rendergli , pp. 9-11; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), I, Mantova 1926, pp. 33, 45-49, 61, 67, 75- ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] napoletane, come quella con Carlo Maiello. Una lettera, conservata in copia nella Biblioteca universitaria di Pisa (Mss., 426, cc. 68-69), documenta il rapporto con Lorenzo Magalotti.
I primi risultati degli anni di formazione napoletani furono la ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] una lettera con varie informazioni politiche, riguardanti soprattutto la Spagna. Faceva parte della missione Tommaso Moroni da Rieti, sotto Costantino, la chiamata di Pipino contro i Longobardi da parte di Stefano, i rapporti fra Carlo Magno e Roma, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 1501) alla proclamazione di una vasta lega comprendente, oltre a Venezia, papa e Ungheria, anche Francia e Spagna. A frenare gli Carlo V. è sepolto nella chiesa di S. Sebastiano, a Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] a Parigi e vi morì due anni dopo, il 27 aprile 1786.
La Spagna degli ultimi anni di regno diCarlo III e diCarlo IV lo ebbe attento cronista: i suoi dispacci, lunghi e fittissimi, sono oltre tremila. Molto legato al rappresentante statunitense ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] che si recasse in Spagna; e ciò vale anche per un'analoga notizia nel Commento feudale (in Libri feudorum I, 8 de feudi la storia aragonese, in Biblion, I (1946-47), p. 301; G. Coniglio, Il Regno di Napoli al tempo diCarlo V, Napoli 1951, pp. 44 ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] primavera del 1469, e che Antonio finì di scrivere nel gennaio del 1470 in Spagna. Inoltre le lettere, i resoconti e i documenti conservati nel fondo dell'Archivio Sforzesco (presso l'Archivio di Stato di Milano), nell'Archivio segreto Vaticano e nel ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...