D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] per altra via, sappiamo che per la relativa cappella di S. Carlo vi fu un lascito nel 1626 e che la cornice milanese tra Sei e Settecento: i D'Adda, in Arte lombarda, XIX (1974), pp. 198 s.; E. Borea, Caravaggio e la Spagna: osserv. su una mostra, in ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] di riferimenti culturali piuttosto ampi e mai scontati: dalla Spagnadi scultura ‘negra’, affidata ai professori Carlo Anti e Aldobrandino Mochi, con il dichiarato intento di dagli studi, incrociando i titoli in appendice alla voce di Samek Lodovici, ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] III papa che consegna lo stendardo a Carlo Magno, S. Gregorio VII con Enrico IV e la contessa Matilde di Canossa, S. Pio V che il 1887 e il 1888 dal vescovo di Acquapendente C. Focaccetti) e nella chiesa di S. Pietro i due affreschi con S. Pietro che ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] seguito dell'incontro con Carlo Maratti, a quel tempo Spagna; altri furono invece spediti in Inghilterra (Pascoli, p. 226): essi comprendevano sia soggetti di invenzione dello stesso artista, sia copie da dipinti celebri da lui eseguiti. Infine, fra i ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] da Carlo Berardelli nel 1513 per 50 fiorini.
Tra i dipinti assegnati ad E. sulla base di dopo Raffaello (catal.), Firenze 1983, pp. 322-328; Id., Giovanni di Pietro detto lo Spagna, Spoleto 1984, ad Indicem; P. Scarpellini, Perugino, Milano 1984, ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] 1755, inviò da Milano, la pala con S. Carlo che comunica i malati di peste, autentico capolavoro (Agnona, parrocchiale); e vicine sono due palette, ora nella Pinacoteca Malaspina di Pavia, con I genitori della Vergine e La Sacra Famiglia. Nel 1756 ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] Pietro, e narrano di un suo peregrinare attraverso la Gallia, la Provenza, l'Aquitania e la Spagna alla ricerca di un luogo nel tra i monaci. Vi restò come semplice monaco per sette anni e, dopo la morte dell'abate Ugo, figlio forse diCarlo Magno, ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] la storia delle famiglie romane: i Cesi, in Roma, XII (1934), pp. 403, 406 s.; L. Castano, Mons. Nicolò Sfondrati ..., Torino 1939, ad Indicem;A. Casadei, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio diCarlo V, in Riv. stor. ital ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] abito bianco le armi aragonesi, che re Giacomo I volle portassero i frati della Mercede a testimonianza del suo affetto di Capodimonte (Carola Perotti, 1986), dove lavorò fino alla sua chiusura nel 1759, dovuta alla partenza diCarlo III per la Spagna ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] la sua prima opera nella facciata sud del palazzo diCarlo V nell'Alhambra di Granada: la figura della Fama (o della i conti per le opere effettuate con Giacomo Carlone, escluse quelle pattuite con il duca di Alba, fino al ritorno del D. dalla Spagna ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
ipertutelato
agg. Che è estremamente tutelato. ◆ Cocco e neon, povera piazza di Spagna Chioschi abusivi, banchetti e sporcizia. Battistoni: è una vergogna, ormai devo fare lo sceriffo. E la scritta “Frutta fresca-frutta secca”, su un banco...